ECONOMIA
Rimbalzo a Piazza Affari trascinato dai bancari

Dopo sette sedute pesanti per le Borse arriva il tanto atteso "rimbalzo". Ed è un rimbalzo notevole, da considerare tuttavia come rovescio della medaglia di una volatilità altissima. A trascinare Piazza Affari i titoli bancari, spinti anche dal sostanziale via libera di Bruxelles al varo di bad bank non considerate alla stregua di aiuti di Stato.
Ftse Mib dopo aver guadagnato oltre i 5% ora sale del 3,83% trascinato da Intesa San Paolo +12,40%, Popolare di Milano +11,67%, Unicredit +9,75% e in genere da tutte le popolari.
Nel resto d'Europa Londra limita il rialzo a mezzo punto percentuale, Parigi + 1,61%, Francoforte + 1,75%.
Positiva anche l’apertura di Wall Street, Dow Jones +0,35% e Nasdaq +1,02% nel giorno dell'audizione al Senato Usa della presidente della Fed Janet Yellen.
Bene stamane l'asta dei Bot a un anno con rendimenti negativi, collocati titoli per 6,5 miliardi di euro. E di conseguenza scende lo spread a 140 punti base. Il cambio euro-dollaro è di poco sotto quota 1,13, il prezzo del petrolio WTI a 29 dollari al barile.
Aggiornamento delle ore 15.45
Ftse Mib dopo aver guadagnato oltre i 5% ora sale del 3,83% trascinato da Intesa San Paolo +12,40%, Popolare di Milano +11,67%, Unicredit +9,75% e in genere da tutte le popolari.
Nel resto d'Europa Londra limita il rialzo a mezzo punto percentuale, Parigi + 1,61%, Francoforte + 1,75%.
Positiva anche l’apertura di Wall Street, Dow Jones +0,35% e Nasdaq +1,02% nel giorno dell'audizione al Senato Usa della presidente della Fed Janet Yellen.
Bene stamane l'asta dei Bot a un anno con rendimenti negativi, collocati titoli per 6,5 miliardi di euro. E di conseguenza scende lo spread a 140 punti base. Il cambio euro-dollaro è di poco sotto quota 1,13, il prezzo del petrolio WTI a 29 dollari al barile.
Aggiornamento delle ore 15.45