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MONDO

Medio Oriente

La 'Marcia del Milione' a Gaza, pietre contro i soldati. Sale bilancio delle proteste

Sale il bilancio delle proteste al confine della Striscia di Gaza ed Israele con 4 morti ed oltre 300 feriti

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Sarebbero almeno quattro i palestinesi rimasti uccisi nei pressi del confine tra la Striscia di Gaza ed Israele, dove oggi in 40mila hanno manifestato in occasione del primo anniversario dall'inizio delle proteste della Grande Marcia del Ritorno.

Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha confermato il bilancio che parla anche del ferimento di 316 persone, compresi i manifestanti che hanno avuto problemi respiratori a causa dei gas lacrimogeni usati dalle forze israeliane.

Dei giovani uccisi dal fuoco dell'Esercito israeliano, nel corso della protesta contro il muro di separazione tra Gaza e Israele, tre erano minorenni. I minorenni, tutti diciasettenni, sono morti (due) in seguito ai colpi ricevuti e l'altro dopo essere stato prima ferito gravemente. La quarta vittima era un giovane di 20 anni, ferito da colpi di arma da fuoco nella notte. 

La 'Marcia del Milione' - indetta da Hamas ad un anno esatto dall'inizio della 'Marcia del Ritorno' per la rottura del blocco a Gaza - è iniziata nella tarda mattinata al termine delle preghiere nelle moschee, quando i fedeli sono saliti su autobus diretti verso il confine con Israele.  Gruppi di dimostranti hanno lancianto pietre contro soldati israeliani, senza tuttavia metterli in pericolo.

Questo è quanto è stato riferito dalla radio militare secondo cui i soldati hanno fatto ricorso a mezzi di dispersione delle manifestazioni di massa.  A Gaza City, e nelle altre città della Striscia, tutte le attività commerciali ed educative sono stae paralizzate da una giornata di sciopero, proclamata da Hamas per consentire alle masse di partecipare alla manifestazione, che si è prefitta di essere la più imponente degli ultimi mesi.

Nei pressi del confine sono stati eretti attendamenti dove i dimostranti hanno trovato cibo, corrente elettrica e reti Wifi per i loro telefoni. Da parte sua il ministero dell'Interno di Hamas ha avvertito i dimostranti di tenersi ad almeno 300 metri dalle postazioni militari israeliane, per garantire la propria incolumità. Il ministero ha anche consigliato loro di non rispondere a chiamate telefoniche di sconosciuti, che potrebbero provenire dall'Intelligence di Israele.

 Abu Mazen: libero stato palestinese è inevitabile
"Un libero e indipendentestato palestinese con Gerusalemme Est capitale e i confini del1967 è inevitabile e così sarà". Lo ha detto il presidente AbuMazen in occasione del 43/o anniversario del 'Land Day'. "La sofferenza da 100 anni del nostro popolo e gli enormi sacrifici fatti da esso non andranno perduti. L'immortale 'Land Day' è il momento per il popolo di rinnovare il suo impegno alla costanza e al mantenimento degli impegni. Con la risolutezza del nostro popolo - ha concluso - sconfiggeremo tutti i complotti orditi contro di esso".
Il ministero della Sanità di Gaza ha annunciato la morte di Mohammed Jihad Jawdat Saad (20 anni), ferito ieri durante scontri con l'esercito israeliano lungo la barriera difensiva. Lo ha riferito riferisce l'agenzia Wafa secondo cui durante gli scontri di ieri sono stati feriti 10 manifestanti. 

Netanyahu si congratula con l'Esercito per aver garantito la calma
Al termine delle manifestazioni di massa palestinesi al confine tra Gaza ed Israele Benyamin Netanyahu si è congratulato con le Forze armate per aver saputo tenere sotto controllo la difficile situazione.
"Il premier - c'è scritto nel comunicato del suo ufficio- ha espresso apprezzamento alle Forze di Terra, all'Aviazione e agli altri reparti militari per la loro attività determinata e per la dislocazione massiccia sul terreno che hanno condotto alla calma".
Il portavoce militare israeliano, a sua volta, ha affermato che il servizio d'ordine di Hamas ha contenuto le masse di dimostranti, impedendo in questo modo un loro confronto diretto con l'Esercito israeliano.