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SPORT

Spagna

Champions, Juve battuta a Madrid dall'Atletico: 2-0

Brutta battuta d’arresto per i bianconeri nell’andata degli ottavi di Champions. Per i 'colchoneros' a segno due difensori uruguaiani, Gimenez e Godin. Ora gli uomini di Allegri sono chiamati a una e propria impresa nella sfida di ritorno in programma allo Stadium martedì 12 marzo

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Brutta battuta d’arresto per la Juve sconfitta per 2-0 a Madrid da un Atletico in grande spolvero nell’andata degli ottavi di Champions. A segno due difensori uruguaiani, Gimenez e Godin. Ora i bianconeri di Allegri sono chiamati a una e propria impresa nella sfida di ritorno in programma allo Stadium martedì 12 marzo.

Confermate le indiscrezioni, Allegri sceglie il 4-3-3 al Wanda Metropolitano: a destra De Sciglio al posto di Cancelo, Bonucci e Chiellini centrali e Alex Sandro a sinistra davanti a Szczesny. A centrocampo Pjanic è in campo nonostante l'attacco febbrile, al suo fianco Bentancur e Matuidi. In attacco il tridente Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo. Nell'Atletico, Simeone conferma il suo solito 4-4-2 con la novità Diego Costa titolare in attacco al fianco di Griezmann. In difesa Juanfran, Giménez, Godin e Filipe Luis davanti a Oblak; in mezzo Saul, Thomas, Rodri e Koke.

Il primo lampo è degli spagnoli con una girata di Griezmann contrastato da Matuidi, alto (1’). Al 9’ una punizione potente di Cristiano Ronaldo viene deviata sopra la traversa da Oblak. In precedenza ammonito Diego Costa che si era mosso dalla barriera: diffidato, salterà il ritorno allo Stadium. L’Atletico, dopo lo spavento, si porta in avanti e prende in mano il pallino del gioco. Bianconeri in attacco al 12’: colpo di testa di Bonucci su corner di Pjanic. Una gran botta da lontanissimo al volo di Thomas, centrale, viene bloccata da Szczesny (15’). Al 26’ De Sciglio atterra Diego Costa. L’arbitro tedesco Zwayer fischia il rigore. Poi dopo consulto con il Var, torna sui suoi passi e concede la punizione dal limite. Gran sinistro diretto in porta, ma il portiere juventino respinge con i pugni (28’). Bianconeri di nuovo pericolosi al 34’ con un sinistro da quasi 30 metri di Dybala. Ne finale di tempo altro cartellino giallo ‘pesante’ per i colchoneros, stavolta tocca a Thomas, anche lui diffidato e quindi costretto a restare a guardare la sfida di ritorno.
 
La ripresa in pratica si apre con la clamorosa chance fallita da Diego Costa in contropiede: palla filtrante di Griezmann, l’ispanobrasiliano si invola da metà campo e arrivato a tu per tu con Szczesny manda incredibilmente a lato (50’).  Pochi minuti e biancorossi di nuovo vicinissimi al vantaggio: assist di Diego Costa per Griezmann che in allungo si inventa un pallonetto quasi perfetto, colpo di reni del portiere polacco della Juve e palla deviata sulla traversa (53’). Al 55’ ammonito Alex Sandro, anche lui salterà il retour match. Finisce la partita di Diego Costa, al rientro: al suo posto l’ex Alvaro Morata (58’). Altri cambi di Simeone che sostituisce Thomas per far posto a Thomas Lemar (61’) e Koke per Correa (67’) . Gli spagnoli segnano al 71’ con un colpo di testa di Morata su cross di Filipe Luis, ma l’arbitro prima convalida poi annulla richiamato dal Var: viste le immagine di una spinta dello stesso Morata su Chiellini, annulla. Max Allegri toglie un esausto Pjanic per inserire Emre Can (73’). Al 78’ arriva il gol dell’Atletico, punizione di Griezmann,  Mandzukic di testa, la palla carambola sui piedi di Jose Gimenez che trova la rete in allungo. Madrileni in vantaggio, la Juve accusa il colpo, non c’è la reazione, anzi arriva il raddoppio dei colchoneros: ancora una punizione di Griezmann e una corta respinta di Mandzukic. Sul pallone si avventa Godin che con una ‘bicicletta’ mette in porta, nonostante il tentativo alla disperata di Cristiano Ronaldo (83’). Per il difensore della nazionale uruguaiana, che  gioca con l’altro marcatore di giornata Gimenez, un’anticipazione di quello che sarà la sfida più attesa, quando indosserà la maglia dell’Inter. Nel finale pressione della Juve, soprattuto di nervi, ma il risultato non cambia. Finisce 2-0 per la festa del popolo colchoneros.