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MONDO

Ieri uccisi 3 caschi blu Onu. Obama: paese sull'orlo della guerra civile

Scontri etnici in Sud Sudan. Rientrano i 34 italiani evacuati

I nostri connazionali hanno fatto rientro in Italia a bordo di un aereo dell'Aeronautica militare italiana proveniente da Gibuti. A bordo con loro altri 29 civili europei. Nel Sud Sudan è in corso uno scontro etnico tra le tribù Lou Nuer e Murle che hanno già causato centinaia di migliaia di morti

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Accampamenti in Sud Sudan (archivio)
Sono arrivati a Ciampino a bordo di un aereo dell'Aeronautica Militare proveniente da Gibuti, i 63 civili europei, tra cui 34 italiani, evacuati ieri dal Sud Sudan dove è in corso una guerra civile. Tutti i civili imbarcati ieri nella capitale Juba hanno ricevuto una prima assistenza sanitaria e logistica nella base delle Forze Armate italiane. Ieri la notizia dell'attacco a una base Onu di Akobo, nello stato di Jonglei, dove è in atto uno scontro etnico tra le tribù Lou Nuer e Murle che hanno già causato centinaia di migliaia di morti. Nell'assalto sono rimasti uccisi tre caschi blu dell'Onu di origine indiana.

Obama: paese sull'orlo della guerra civile
Il Sud Sudan, ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è sull'orlo
della guerra civile. L'inquilino della Casa Bianca ha sottolineato come le violenze nel paese nato dalla separazione da Khartum "rischiano di precipitarlo nei giorni bui del suo passato". "La destabilizzazione del governo e la retorica che infiamma le violenze - ha aggiunto - devono cessare".