San Cesareo, Roma
A1: cisterna si ribalta, trasportava 36 mila litri di carburanti

E' stato riaperto in serata il tratto di A1 compreso tra l'allacciamento con la A24 e il bivio con la D19 Diramazione Roma Sud in direzione Napoli. Permane la chiusura dello stesso tratto in direzione di Firenze per consentire il completamento delle operazioni di messa insicurezza coordinate dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto con l'ausilio di mezzi speciali per il travaso del carburante trasportato dall'autocisterna che nel primo pomeriggio si è ribaltata uscendo di strada in corrispondenza del nodo che dalla Diramazione di Roma Sud conduce in A1 in direzione Firenze.
Le delicate operazioni di trasbordo, tuttora in corso, termineranno presumibilmente dopo la mezzanotte. Al momento risultano terminate le code in prossimità del luogo dell'evento. Agli utenti provenienti da Napoli e diretti verso Firenze, si consiglia di utilizzare la Diramazione di Roma Sud e tramite il GRA raggiungere la A 24 per poi proseguire lungo la A1 in direzione Firenze. Stesso percorso per gli utenti che da San Cesareo o Monteporzio Catone sono diretti verso Firenze.
L'incidente
Una cisterna che trasportava 28 mila litri di gasolio e 8 mila litri di benzina si è ribaltata sull'autostrada A1, altezza km 578 in direzione Firenze, per cause ancora da accertare.
Il conducente è stato estratto dalla cabina e affidato al personale sanitario. Il tratto autostradale è stato chiuso per consentire le operazioni di salvataggio nonché di verifica e messa in sicurezza della cisterna.
Queste ultime sono state effettuate dal Nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) del Comando VV.F. di Roma. Sono stati attivati gli enti di specifica competenza.
San Cesareo (RM) #26aprile 17:00, in corso intervento per il ribaltamento di un’autocisterna carica di gasolio sulla #A1 al km 578. Soccorso il conducente, nucleo #NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei #vigilidelfuoco al lavoro per contenere la perdita della sostanza pic.twitter.com/lUKOrv25ZL
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 26 aprile 2019