SPORT
Champions League, ultima giornata della fase a gironi
Roma e Juventus agli ottavi Piegati Qarabağ e Olympiacos
Un gol di Perotti basta ai giallorossi, che ringraziano l'Atlético Madrid per il pareggio in casa del Chelsea. Ad Atene, Cuadrado e Bernardeschi danno la certezza della qualificazione bianconera

Roma prima del girone, Juventus seconda dietro un irraggiungibile Barcellona. Passano agli ottavi di finale le due italiane del martedì di Champions League, chiudendo alla grande la sesta e ultima giornata della fase a gironi. Ora occhi puntati sul sorteggio di lunedì 11 a Nyon, a mezzogiorno, per conoscere gli avversari del primo turno a eliminazione diretta.
I giallorossi si sbarazzano 1-0 con fatica ma senza apprensione del modesto Qarabağ e ringraziano l’Atlético Madrid che pareggia 1-1 in casa del Chelsea: la Roma e la squadra di Antonio Conte arrivano appaiate in testa al girone C, a 11 punti, ma in virtù degli scontri diretti (3-3 a Stamford Bridge, 3-0 all’Olimpico) il primo posto è appannaggio della squadra di Eusebio Di Francesco. Gli spagnoli di Diego Simeone sono terzi a 7 punti e vanno in Europa League.
Doveva vincere e ha vinto la Juventus, che passa 2-0 ad Atene in casa dell’Olympiacos. Il Barcellona piega 2-0 lo Sporting Lisbona e sale a 14 punti nel girone D. Bianconeri a 11 e portoghesi fermi a 7, terzo posto che vale la seconda competizione continentale.
Roma-Qarabağ 1-0
All'Olimpico, Di Francesco si affida ai titolari: Alisson tra i pali, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, De Rossi, Strootman e Nainggolan a centrocampo, tridente composto da El Shaarawy, Džeko e Perotti.
Primo tempo su ritmi lenti. Al 40’, su punizione di Perotti, Manolas e Džeko si ostacolano cercando il pallone con la testa, la spunta il greco che però manda alto. Nel recupero, dopo corner battuto da Perotti, Nainggolan chiama Šehić a una difficile parata a terra.
La ripresa ripropone subito lo stesso duello, meno “cruento” ma con identico risultato. Al 53’ arriva il vantaggio romanista: Perotti imposta per Džeko che sul filo del fuorigioco arriva a tu per tu col portiere avversario, il pallone si impenna nel contrasto e lo stesso argentino la mette dentro di testa. Da Londra giunge anche notizia del gol dell’Atletico Madrid al Chelsea. La Roma spinge e ancora Nainggolan impegna Šehić con un sinistro dal limite. I giallorossi battono cinque calci d’angolo consecutivi. Al tiro anche Džeko, troppo centrale. Di Francesco cambia gli esterni, mettendo Gerson per El Shaarawy (72’) e Pellegrini per Perotti (81’). La Roma però rischia di incassare il pareggio, quando Michel di testa da tre metri conclude tra le braccia di Alisson un traversone da sinistra di Guerrier. Nel finale, grande sfondamento di Kolarov sul fronte sinistro, ma sul suo tiro basso sul primo palo Šehić ci mette la mano. Al 90’, Džeko spreca una superiorità numerica sparando malamente in diagonale.
Nell’altra partita del girone C, Saúl Ñiguez porta in vantaggio l’Atlético Madrid al 56’, ma un autogol di Savić al 75’ fissa il risultato sull’1-1, per la gioia della Roma.
Olympiacos-Juventus 0-2
Allo Stadio Georgios Karaiskakis del Pireo, Allegri schiera il 4-2-3-1: Szczęsny e non Buffon in porta, De Sciglio, Barzagli, Benatia e Alex Sandro linea di difesa, Khedira e Matuidi in mediana, Cuadrado, Dybala e Douglas Costa a sostegno di Higuaín.
Il primo tiro in porta è di marca greca: Elabdellaoui scarica un destro da fuori ma centrale, Szczęsny para in due tempi. Il vantaggio juventino è un gioiello di sincronia: Matuidi manda sul fondo a sinistra Alex Sandro, il brasiliano mette teso in mezzo per Cuadrado che puntuale mette dentro da due passi (16’). La squadra di Allegri controlla senza troppi patemi il gioco fino al 42’, quando sugli sviluppi di un un calcio d’angolo da destra di Sebà, Djurdjević incorna da due passi e Szczęsny riesce a respingere col piede sinistro.
A inizio ripresa, il portiere della Juve deve disimpegnarsi prima su Pardo poi su Marin. Allegri inserisce Pjanić per Dybal al 62’, poi sostituisce Barzagli con Rugani al 70’. Brivido lungo le schiene bianconere quando su cross da sinistra di Koutris c’è un contrasto tra Ben Nabouane e Rugani: il pallone schizza a colpire la faccia inferiore della traversa e rimbalza in campo. Allegri gioca la carta Bernardeschi (all’84’ per Cuadrado) e pesca il raddoppio: l’attaccante di Carrara dalla destra si porta palla sul sinistro e con un gran diagonale batte Proto (90’). Festa juventina in Grecia.
Al Camp Nou, Paco Alcácer (59’) e un’autorete dell’ex blaugrana Mathieu (91’) danno la vittoria al Barcellona nell’altra partita del girone D.
I giallorossi si sbarazzano 1-0 con fatica ma senza apprensione del modesto Qarabağ e ringraziano l’Atlético Madrid che pareggia 1-1 in casa del Chelsea: la Roma e la squadra di Antonio Conte arrivano appaiate in testa al girone C, a 11 punti, ma in virtù degli scontri diretti (3-3 a Stamford Bridge, 3-0 all’Olimpico) il primo posto è appannaggio della squadra di Eusebio Di Francesco. Gli spagnoli di Diego Simeone sono terzi a 7 punti e vanno in Europa League.
Doveva vincere e ha vinto la Juventus, che passa 2-0 ad Atene in casa dell’Olympiacos. Il Barcellona piega 2-0 lo Sporting Lisbona e sale a 14 punti nel girone D. Bianconeri a 11 e portoghesi fermi a 7, terzo posto che vale la seconda competizione continentale.
Roma-Qarabağ 1-0
All'Olimpico, Di Francesco si affida ai titolari: Alisson tra i pali, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, De Rossi, Strootman e Nainggolan a centrocampo, tridente composto da El Shaarawy, Džeko e Perotti.
Primo tempo su ritmi lenti. Al 40’, su punizione di Perotti, Manolas e Džeko si ostacolano cercando il pallone con la testa, la spunta il greco che però manda alto. Nel recupero, dopo corner battuto da Perotti, Nainggolan chiama Šehić a una difficile parata a terra.
La ripresa ripropone subito lo stesso duello, meno “cruento” ma con identico risultato. Al 53’ arriva il vantaggio romanista: Perotti imposta per Džeko che sul filo del fuorigioco arriva a tu per tu col portiere avversario, il pallone si impenna nel contrasto e lo stesso argentino la mette dentro di testa. Da Londra giunge anche notizia del gol dell’Atletico Madrid al Chelsea. La Roma spinge e ancora Nainggolan impegna Šehić con un sinistro dal limite. I giallorossi battono cinque calci d’angolo consecutivi. Al tiro anche Džeko, troppo centrale. Di Francesco cambia gli esterni, mettendo Gerson per El Shaarawy (72’) e Pellegrini per Perotti (81’). La Roma però rischia di incassare il pareggio, quando Michel di testa da tre metri conclude tra le braccia di Alisson un traversone da sinistra di Guerrier. Nel finale, grande sfondamento di Kolarov sul fronte sinistro, ma sul suo tiro basso sul primo palo Šehić ci mette la mano. Al 90’, Džeko spreca una superiorità numerica sparando malamente in diagonale.
Nell’altra partita del girone C, Saúl Ñiguez porta in vantaggio l’Atlético Madrid al 56’, ma un autogol di Savić al 75’ fissa il risultato sull’1-1, per la gioia della Roma.
Olympiacos-Juventus 0-2
Allo Stadio Georgios Karaiskakis del Pireo, Allegri schiera il 4-2-3-1: Szczęsny e non Buffon in porta, De Sciglio, Barzagli, Benatia e Alex Sandro linea di difesa, Khedira e Matuidi in mediana, Cuadrado, Dybala e Douglas Costa a sostegno di Higuaín.
Il primo tiro in porta è di marca greca: Elabdellaoui scarica un destro da fuori ma centrale, Szczęsny para in due tempi. Il vantaggio juventino è un gioiello di sincronia: Matuidi manda sul fondo a sinistra Alex Sandro, il brasiliano mette teso in mezzo per Cuadrado che puntuale mette dentro da due passi (16’). La squadra di Allegri controlla senza troppi patemi il gioco fino al 42’, quando sugli sviluppi di un un calcio d’angolo da destra di Sebà, Djurdjević incorna da due passi e Szczęsny riesce a respingere col piede sinistro.
A inizio ripresa, il portiere della Juve deve disimpegnarsi prima su Pardo poi su Marin. Allegri inserisce Pjanić per Dybal al 62’, poi sostituisce Barzagli con Rugani al 70’. Brivido lungo le schiene bianconere quando su cross da sinistra di Koutris c’è un contrasto tra Ben Nabouane e Rugani: il pallone schizza a colpire la faccia inferiore della traversa e rimbalza in campo. Allegri gioca la carta Bernardeschi (all’84’ per Cuadrado) e pesca il raddoppio: l’attaccante di Carrara dalla destra si porta palla sul sinistro e con un gran diagonale batte Proto (90’). Festa juventina in Grecia.
Al Camp Nou, Paco Alcácer (59’) e un’autorete dell’ex blaugrana Mathieu (91’) danno la vittoria al Barcellona nell’altra partita del girone D.