ITALIA
La vicenda
Madre di Loris trasferita in carcere. Contestata anche crudeltà
Continua a respingere le accuse la mamma del piccolo fermata con l'accusa di aver ucciso il figlio. A breve sottoposta a interrogatorio di garanzia dal Gip

Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris Stival, fermata ieri con l'accusa di averlo ucciso, è stata trasferita nel carcere di Piazza Lanza a Catania. E' terminato dopo cinque ore l'interrogatorio della donna accusata di aver ammazzato il bambino e di averne occultato il cadavere. Anche oggi, secondo quanto si apprende, la donna non avrebbe ammesso alcuna responsabilità dell'omicidio e avrebbe ribadito la sua versione dei fatti.
Sottoposta a interrogatorio di garanzia dal Gip
In questura a Ragusa è stata sottoposta a un lungo interrogatorio dal procuratore capo Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota, alla presenza del suo difensore, Francesco Villardita. La donna nelle prossime ore dovrà essere sottoposta a interrogatorio di garanzia dal Gip, che quindi deciderà se emettere nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare.
Decreto pm: a madre contestata anche crudeltà
I pm nel decreto di fermo contestano alla donna l'aggravante della crudeltà e del legame di parentela. Panarello avrebbe provocato la morte di Loris per soffocamento "aggredendolo mediante azione di strangolamento portata con l'uso di una fascetta stringicavo in plastica".
Fascetta trovata da Chi l'ha visto?
E intanto si fa sempre più fitto il giallo delle fascette. ''Intorno alle 13:30, l'inviato di "Chi l'ha visto?" Paolo Fattori ha trovato una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo del bambino, accanto ai fiori deposti in questi giorni''. E' quanto si dice in una nota della trasmissione televisiva di Raitre. Fattori ''ha avvisato subito i carabinieri presenti che, pochi minuti dopo, hanno trovato un'altra fascetta nera poco distante, nei pressi del mulino vecchio. I militari hanno fotografato le fascette per un immediato riscontro da parte degli inquirenti''.
Prelievo del Dna
Esperti della Polizia Scientifica intanto stanno eseguendo un prelievo del Dna della donna per fare dei confronti comparativi con altri campioni isolati durante le indagini.
Sottoposta a interrogatorio di garanzia dal Gip
In questura a Ragusa è stata sottoposta a un lungo interrogatorio dal procuratore capo Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota, alla presenza del suo difensore, Francesco Villardita. La donna nelle prossime ore dovrà essere sottoposta a interrogatorio di garanzia dal Gip, che quindi deciderà se emettere nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare.
Decreto pm: a madre contestata anche crudeltà
I pm nel decreto di fermo contestano alla donna l'aggravante della crudeltà e del legame di parentela. Panarello avrebbe provocato la morte di Loris per soffocamento "aggredendolo mediante azione di strangolamento portata con l'uso di una fascetta stringicavo in plastica".
Fascetta trovata da Chi l'ha visto?
E intanto si fa sempre più fitto il giallo delle fascette. ''Intorno alle 13:30, l'inviato di "Chi l'ha visto?" Paolo Fattori ha trovato una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo del bambino, accanto ai fiori deposti in questi giorni''. E' quanto si dice in una nota della trasmissione televisiva di Raitre. Fattori ''ha avvisato subito i carabinieri presenti che, pochi minuti dopo, hanno trovato un'altra fascetta nera poco distante, nei pressi del mulino vecchio. I militari hanno fotografato le fascette per un immediato riscontro da parte degli inquirenti''.
Prelievo del Dna
Esperti della Polizia Scientifica intanto stanno eseguendo un prelievo del Dna della donna per fare dei confronti comparativi con altri campioni isolati durante le indagini.