SPORT
Sblocca Dybala, doppietta di Ronaldo su rigore
Calcio, Juventus vittoriosa a Marassi sul Genoa (1-3)
La squadra di Pirlo si impone in casa dei rossoblù con due penalty di CR7 nel finale. Dopo il vantaggio firmato dal n.10 argentino, pari momentaneo di Sturaro

Reduce dall’impresa al Camp Nou con il Barcellona, la Juventus non si ferma: a Marassi sconfitto il Genoa (1-3), bianconeri terzi con il Napoli a -4 dal Milan. I rossoblù restano nelle retrovie con soli 6 punti in classifica.
Maran recupera Perin fra i pali, davanti l’ex Pjaca con Scamacca; Pirlo tiene in panchina Kulusesvki, tandem d’attacco Dybala-Ronaldo con Chiesa schierato sulla fascia sinistra.
Juve da subito nella metà campo genoana, ma grandi occasioni nel primo tempo non ce ne sono (la migliore al 18’ è sui piedi di Bentancur che libero, dal limite, non inquadra la porta). Il Genoa subisce e non sfrutta al meglio un paio di ripartenze.
Nella ripresa, comanda sempre la Juve che pare più determinata, la gara si sblocca: 57’, assist di testa di McKennie per Dybala che controlla e di sinistro supera Perin. Bianconeri in controllo? No, accade l’imprevisto: il Genoa, fino ad allora inesistente in attacco, trova il pari con l’ex Sturaro (61’), pescato benissimo da un cross di Luca Pellegrini. Pirlo mette dentro Morata per Rabiot, sfodera il tridente per vincere la gara. Al 72’ Perin para d’istinto su un colpo di testa di Ronaldo, al 78’ la Juve torna in vantaggio: Rovella stende Cuadrado, CR7 a segno dal dischetto. All’89’ altro penalty, stavolta per fallo di Perin su Morata: Ronaldo infallibile, raggiunto Ibrahimovic in vetta alla graduatoria marcatori a quota 10 gol.
Maran recupera Perin fra i pali, davanti l’ex Pjaca con Scamacca; Pirlo tiene in panchina Kulusesvki, tandem d’attacco Dybala-Ronaldo con Chiesa schierato sulla fascia sinistra.
Juve da subito nella metà campo genoana, ma grandi occasioni nel primo tempo non ce ne sono (la migliore al 18’ è sui piedi di Bentancur che libero, dal limite, non inquadra la porta). Il Genoa subisce e non sfrutta al meglio un paio di ripartenze.
Nella ripresa, comanda sempre la Juve che pare più determinata, la gara si sblocca: 57’, assist di testa di McKennie per Dybala che controlla e di sinistro supera Perin. Bianconeri in controllo? No, accade l’imprevisto: il Genoa, fino ad allora inesistente in attacco, trova il pari con l’ex Sturaro (61’), pescato benissimo da un cross di Luca Pellegrini. Pirlo mette dentro Morata per Rabiot, sfodera il tridente per vincere la gara. Al 72’ Perin para d’istinto su un colpo di testa di Ronaldo, al 78’ la Juve torna in vantaggio: Rovella stende Cuadrado, CR7 a segno dal dischetto. All’89’ altro penalty, stavolta per fallo di Perin su Morata: Ronaldo infallibile, raggiunto Ibrahimovic in vetta alla graduatoria marcatori a quota 10 gol.