Coronavirus
Covid, manifestazione a Firenze: in centro fumogeni e lanci di bottiglie

Con il passare delle ore, la manifestazione non autorizzata nel centro di Firenze, per protestare contro l'ultimo Dpcm, si è trasformata in una guerriglia urbana. All'inizio tra piazza Duomo e via Calzaiuoli erano in circa 600. Dopo le iniziali tensione con le forze dell'ordine, e le cariche di alleggerimento da parte della polizia, i manifestanti sono stati dispersi.
Nelle strade del centro sono rimasti in circa 200, tra simpatizzanti di estrema destra, antagonisti, ultrà. E' nata così una sorta di guerriglia con il lancio di petardi, fumogeni, bombe carta e bottiglie di vetro contro la polizia.
I manifestanti hanno devastato le strade dello shopping, in particolare via Calzaiouli e via Tornabuoni, rovesciando cestini dei rifiuti, fioriere e strappando cartelli.
Sono almeno due i fermati, ma potrebbero essere di più, tra i partecipanti alla manifestazione non autorizzata. Danneggiata anche un'auto della polizia sfondandone i vetri. Un gruppo è stato disperso con un lancio di lacrimogeni in via degli Strozzi.
Nardella: una minoranza strumentalizza la rabbia
"Una situazione del genere non l'avevo mai vista e ahimè c'è una minoranza di persone che vengono con l'intento di provocare scontri e violenze. Io ho visto anche persone che volevano manifestare pacificamente. Quello che più mi fa soffrire ma anche arrabbiare è vedere chi cerca di strumentalizzare questa rabbia che non è accettabile. Stasera una minoranza di persone venuta intenzionalmente per provocare e par cercare gli scontri ha messo a dura prova la nostra città". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso della trasmissione 'Titolo V' su Rai 3 a proposito degli scontri nel centro storico di Firenze.
Nelle strade del centro sono rimasti in circa 200, tra simpatizzanti di estrema destra, antagonisti, ultrà. E' nata così una sorta di guerriglia con il lancio di petardi, fumogeni, bombe carta e bottiglie di vetro contro la polizia.
I manifestanti hanno devastato le strade dello shopping, in particolare via Calzaiouli e via Tornabuoni, rovesciando cestini dei rifiuti, fioriere e strappando cartelli.
Sono almeno due i fermati, ma potrebbero essere di più, tra i partecipanti alla manifestazione non autorizzata. Danneggiata anche un'auto della polizia sfondandone i vetri. Un gruppo è stato disperso con un lancio di lacrimogeni in via degli Strozzi.
Nardella: una minoranza strumentalizza la rabbia
"Una situazione del genere non l'avevo mai vista e ahimè c'è una minoranza di persone che vengono con l'intento di provocare scontri e violenze. Io ho visto anche persone che volevano manifestare pacificamente. Quello che più mi fa soffrire ma anche arrabbiare è vedere chi cerca di strumentalizzare questa rabbia che non è accettabile. Stasera una minoranza di persone venuta intenzionalmente per provocare e par cercare gli scontri ha messo a dura prova la nostra città". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso della trasmissione 'Titolo V' su Rai 3 a proposito degli scontri nel centro storico di Firenze.