MONDO
Cina, guardiano per 41 anni di un rifugio antiaereo segreto

Ufficiali del distretto militare di Ceheng, nella regione autonoma di Qianxinan Bouyei e Miao, sono rimasti sorpresi dalla richiesta di un anziano pensionato locale He Wenxun di “sostituirlo con i compagni militari più giovani come sorveglianti di un importante sito governativo segreto”. Si trattava di un rifugio antiaereo segreto, costruito sotto la casa dell’uomo nel 1975.
Per tutto questo tempo, 41 anni, l’uomo conduceva la doppia vita: di giorno faceva il capofamiglia normale e di notte montando la guardia nel rifugio antiaereo destinato ai membri del governo cinese. Inizialmente al comando di He Wenxun nel 1975 c’erano 100 uomini, ma dopo la morte del Grande Timoniere, Ma Zedong, i compagni d’armi sono stati trasferiti ad altre destinazioni e He è rimasto da solo.
I vertici hanno semplicemente dimenticato “l’eterno guardiano” e il rifugio stesso. Dopo aver messo su la famiglia, l’uomo semplicemente si era trasferito nel rifugio per viverci, vietando ai familiari l’ingresso nel “segreto sito governativo”.
He sperava sempre di essere un giorno contattato dai comandi militari per la sua sostituzione. Alla fine però ha deciso di rivolgersi al distretto militare locale.
Dopo 41 anni di servizio irreprensibile, i familiari solo ora hanno saputo il motivo del suo tenace rifiuto di vivere con loro in casa.
Per tutto questo tempo, 41 anni, l’uomo conduceva la doppia vita: di giorno faceva il capofamiglia normale e di notte montando la guardia nel rifugio antiaereo destinato ai membri del governo cinese. Inizialmente al comando di He Wenxun nel 1975 c’erano 100 uomini, ma dopo la morte del Grande Timoniere, Ma Zedong, i compagni d’armi sono stati trasferiti ad altre destinazioni e He è rimasto da solo.
I vertici hanno semplicemente dimenticato “l’eterno guardiano” e il rifugio stesso. Dopo aver messo su la famiglia, l’uomo semplicemente si era trasferito nel rifugio per viverci, vietando ai familiari l’ingresso nel “segreto sito governativo”.
He sperava sempre di essere un giorno contattato dai comandi militari per la sua sostituzione. Alla fine però ha deciso di rivolgersi al distretto militare locale.
Dopo 41 anni di servizio irreprensibile, i familiari solo ora hanno saputo il motivo del suo tenace rifiuto di vivere con loro in casa.