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SPORT

Giornata storta per l'Italia sulle piste di Sochi

Simoncelli: "Sono deluso, mi manca la continuità"

Azzurri con il morale a terra dopo lo slalom gigante olimpico. Moelgg: "Ora punto sullo slalom". Nani: "Ho cercato di andar forte". L'unico soddisfatto è De Aliprandini, undicesimo: "Per me è un punto di partenza"

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Davide Simoncelli (Getty Images)
Sochi (Russia)
Morale a terra per la squadra azzurra al termine dello slalom gigante maschile di sci alpino. Il più deluso è Davide Simoncelli, che era terzo dopo la prima discesa e che ha chiuso diciassettesimo. "Sono partito convinto come nella prima manche ma non sono stato bravo uguale - dice - ho commesso diversi errori che mi hanno fatto rallentare. Sono deluso, ma è andata così”. “Tra la prima e la seconda manche avevo acquistato convinzione - aggiunge - ma in questa stagione non sono mai riuscito a trovare la continuità e questa ne è la dimostrazione".
 
Seconda manche da cancellare anche per Manfred Moelgg, che è uscito: "Ho provato a tirare a tutta e a prendermi qualche rischio in più, ma ho mollato troppo presto – racconta - In allenamento andavo forte, ma oggi non sono riuscito a dimostrarlo. Ora ho un'altra chance con lo slalom". Stessa sorte per Roberto Nani: "Ho perso la sci ad inizio curva, poi la pendenza scendeva e non sono riuscito a chiudere - spiega – È bello essere qui ma la mia intenzione era andar forte. Puntavo ad una medaglia perché arrivo da una stagione positiva. Non è andata così".
 
L'unico che può ritenersi soddisfatto è il giovane Luca De Aliprandini, undicesimo dopo aver chiuso la prima manche in diciannovesima posizione: "Per me è un punto di partenza - commenta - Ad inizio stagione non pensavo neanche di essere qui. Mi spiace per gli altri, spero che Moelgg possa rifarsi in slalom".