MONDO
Isola di Java
Indonesia, si risveglia il vulcano Raung. Chiusi gli aeroporti di Bali
Cancellati centinaia di voli, in particolare tra Bali e l'Australia.
Scattati i piano di emergenza, nell'area intorno al vulcano. Undici villaggi interessati nell'Est dell'isola di Java, circa 20 mila le persone coinvolte.

E' caos aereo a Bali. Il vulcano di Raung, sull’isola di Java, in Indonesia, che da ormai più di 48 ore è in fase eruttiva, sta provocando seri disagi a migliaia di turisti, diretti, o di ritorno da Bali, famosa meta per le vacanze.
La cenere finora emessa durante l’attività stromboliana ha coperto le piste e le autorità di Giacarta hanno ordinato la chiusura degli scali di Bali. Sono almeno 250 i voli cancellati, per il secondo giorno consecutivo, in particolare tra l'isola e l'Australia. "E' una situazione assolutamente caotica", ha dichiarato una turista americana bloccata all'aeroporto internazionale di Ngura Rai, a Bali. "Centinaia di persone sono accampate sul prato all'esterno" dello scalo, ha ariferito la turista. La direzione dello scalo comunica che sono 160 i voli interni annullati, 170 gli internazionali.
Alto più dell’Etna, 3.332 metri, il Monte Raung, è uno dei 129 vulcani attivi in Indonesia. Ha cominciato a lanciare i primi segnali di movimento del magma sotterraneo nelle ultime ore. L’eruzione è stata preceduta da un boato udito fino a 30 km di distanza.
Ieri il capo dell’Agenzia nazionale di gestione dei disastri, Syamsul Maarif, aveva lanciato l’allerta per gli abitanti, invitandoli a seguire le raccomandazione del PVMBG, il Centro di Vulcanologia e Geologia Hazard Mitigation, e a non avvicinarsi al vulcano nel raggio di 20 km.
Sono undici i villaggi interessati e circa 20mila le persone coinvolte dal ‘risveglio’ di Raung, situato in Bondowoso, nell’est di Java. In particolare le cittadine dei distretti di Sumberjamber, Ledokombo e di Silo. I piani di emergenza sono stati predisposti sulla base dei dati delle due eruzioni storiche del Monte, quelle del 1953 e del 1956. Anche il governo regionale ha lanciato lo stato di emergenza.
La cenere finora emessa durante l’attività stromboliana ha coperto le piste e le autorità di Giacarta hanno ordinato la chiusura degli scali di Bali. Sono almeno 250 i voli cancellati, per il secondo giorno consecutivo, in particolare tra l'isola e l'Australia. "E' una situazione assolutamente caotica", ha dichiarato una turista americana bloccata all'aeroporto internazionale di Ngura Rai, a Bali. "Centinaia di persone sono accampate sul prato all'esterno" dello scalo, ha ariferito la turista. La direzione dello scalo comunica che sono 160 i voli interni annullati, 170 gli internazionali.
Alto più dell’Etna, 3.332 metri, il Monte Raung, è uno dei 129 vulcani attivi in Indonesia. Ha cominciato a lanciare i primi segnali di movimento del magma sotterraneo nelle ultime ore. L’eruzione è stata preceduta da un boato udito fino a 30 km di distanza.
Ieri il capo dell’Agenzia nazionale di gestione dei disastri, Syamsul Maarif, aveva lanciato l’allerta per gli abitanti, invitandoli a seguire le raccomandazione del PVMBG, il Centro di Vulcanologia e Geologia Hazard Mitigation, e a non avvicinarsi al vulcano nel raggio di 20 km.
Sono undici i villaggi interessati e circa 20mila le persone coinvolte dal ‘risveglio’ di Raung, situato in Bondowoso, nell’est di Java. In particolare le cittadine dei distretti di Sumberjamber, Ledokombo e di Silo. I piani di emergenza sono stati predisposti sulla base dei dati delle due eruzioni storiche del Monte, quelle del 1953 e del 1956. Anche il governo regionale ha lanciato lo stato di emergenza.