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FIFA 2014

Brasile 2014

Storia di Filiberto, da Napoli a Manaus per vendere braccialetti ai tifosi

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di Paolo Poggio

Pubblichiamo un estratto del Diario da Manaus dell'inviato in Brasile di Rainews24, Paolo Poggio

Diario da Manaus. Giorno 6. "Tu che sei nata dove c'è sempre il sole".

Oggi ho conosciuto Filiberto. Filiberto vende braccialetti delle varie nazionali e bandane dell'Italia sulla piazza di Manaus. Che si chiama piazza San Sebastiao. Ora Filiberto è arrivato da pochi giorni direttamente dal Guatemala che non sta a Manaus come Anzio sta a Nettuno. No, Filiberto per arrivare a Manaus dal Guatemala ha preso una barca a vela, e quattro autobus, che comunque in America Latina funzionano meglio di quelli dell'Atac. Però c'hanno anche l'aria condizionata. Filiberto vive in un hotel al porto di Manaus, dove non c'è il mare ma c'è il Rio delle Amazzoni, che a occhio e croce è più grande dell'Adriatico, che l'acqua infatti a Manaus c'ha lo stesso colore che a Porto Gruaro. Vabbé comunque sono stato tutto il giorno con Filiberto a vendere braccialetti guatemaltechi agli italiani, agli inglesi e ai brasiliani. Che però Filiberto dice che gli italiani sono quelli che comprano di meno e tirano sempre sul prezzo. Che poi un braccialetto di Filiberto costa quattro reais, manco due euro. Filiberto, il mio amico fraterno Filiberto, è magro che sembra il manico di una scopa, perché lui non è che mangia tutti giorni. Perché dice Filiberto che o mangia o paga l'albergo. Che lui non è povero, ma i soldi gli servono solo per viaggiare, per rifarsi una vita perché le cose in Guatemala prima gli andavano bene. E invece poi gli sono andate male. E allora una famiglia che lui conosceva gli ha prestato i soldi per investire nella produzione di braccialetti da vendere in Brasile per i mondiali. E tutti gli undici figli di questa famiglia si sono messi a produrre braccialetti. Comunque siccome Filiberto è magro come un chiodo, allora io a Filiberto l'ho portato a pranzo. E lui ha mangiato come se non ci fosse un domani. E non ha mai smesso di ringraziarmi e di raccontarmi che lui stamattina era uscito di casa con la saudade e poi invece la giornata è cambiata. Ora Filiberto sta guardando la partita allo stadio, perché gli abbiamo rimediato un biglietto e lui era felice come un bambino. E io pure.
A proposito. Filiberto ha studiato dai salesiani e da piccolo leggeva Corto Maltese e le avventure di Mister No, che erano ambientate proprio nel teatro Amazzonia di Manaus. Filiberto è di Napoli. Del Vomero. Esattamente dove sei nata tu.