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ECONOMIA

Mercati

Milano segue i ribassi partiti da Wall Street commercio: Trump riapre lo scontro

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di Fabrizio Giuseppe Patti

Le borse europee seguono i lievi ribassi di Wall Street ieri sera e delle borse asiatiche nella notte. In apertura -0,05% per Milano. Francoforte segna -0,15%, Londra -0,11%, l'indice Eurostoxx è attorno alla parità. Ieri le piazze del vecchio continente hanno chiuso in progresso, in lieve ribasso New York dopo i record dei giorni precedenti.  
Ieri pomeriggio sono arrivati dati positivi dall'economia americana per quanto riguarda i consumi e i risultati di tre grandi banche d'affari (JP Morgan, Goldman Sachs, Wells Fargo). Segnali che fanno pensare molti analisti che a fine luglio la Fed taglierà i tassi non di mezzo punto ma di un quarto. 
Ad agitare i mercati un'altra dichiarazione nella notte di Donald Trump, secondo cui  Washington e Pechino hanno una lunga strada da fare sul commercio e i dazi su beni cinesi importati negli Stati Uniti per 325 miliardi di dollari possono ancora essere aumentati. 
Tanto è bastato a mettere pressione sui mercati asiatici, oggi per lo più in ribasso. Attorno alla parità Singapore: ci sono dati negativi sull'export e potrebbero arrivare stimoli monetari dalla banca centrale. 
Dichiarazioni, più distensive, del segretario di Stato americano, Mike Pompeo, hanno invece fatto scendere ieri il petrolio del 3%. Oggi i valori sono in lieve rialzo, con il WTI a 57,76 dollari al barile e il Brent a 64,65 dollari. Pompeo ha detto che l'Iran è pronto a trattare sul proprio programma missilistico. 
Lo spread rimane sotto i 190 punti. In apertura è stabile a 186, con il rendimento del Btp a 1,59%, 3 punti base in meno di ieri, così come il Bund tedesco.  
A Piazza Affari migliori titoli Enel e Ferrari, che salgono di 7 decimi di punto. Peggiori titoli Saipem, Tenaris e Juventus, con discese tra il 2 e il 3%. 
Alle 10 sono attesi i dati su fatturato e ordini dell'industria italiana.