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ECONOMIA

L'intesa nei Media

Mediaset-Vivendi, verso l'accordo. Nasce un nuovo polo televisivo europeo

L'intesa dovrebbe portare alla creazione di una piattaforma comune nella pay-tv in chiave anti-Sky e anche nella tv on demand via web, sfidando Netflix

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Milano
 Dovrebbe arrivare staseera, al più tardi domanimattina, l'annuncio dell'accordo tra Mediaset e Vivendi. Lo si apprende da fonti finanziarie mentre i diretti interessati non commentano. Tutto è ormai pronto per la storica intesa, che prevede uno scambio azionario intorno al 3,5% del capitale e il conferimento ai francesi della pay-tv Premium, di cui Mediaset detiene l'89% (il restante è in mano agli spagnoli di Telefonica).

L'accordo prevede, tra le altre cose, un incrocio nei rispettivi consigli di amministrazione in base a un principio di reciprocita'. Per questo, a differenza delle prime indiscrezioni circolate, non sarebbe Yannick Bollore' (che e' presidente e Ceo Havas) candidato a sedersi nel cda di Mediaset bensi' si guarda allo stesso Ceo di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine o, in seconda battuta, comunque un membro del board di Vivendi. Il gruppo francese non commenta nessuna delle indiscrezioni. In Vivendi dovrebbe entrare Pier Silvio Berlusconi, Ad e vicepresidente di Mediaset. 

Sul fronte industriale - cuore di tutto l'accordo considerata l'ambizione di Vivendi di diventare la media company numero uno nel Sud Europa - l'intesa dovrebbe portare alla creazione di una piattaforma comune nella pay-tv in chiave anti-Sky e anche nella tv on demand via web, sfidando Netflix.