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MONDO

Ha calcolato che ci vorranno 5 anni per percorrere 50.000 Km

La sfida di Mattia, a 26 anni inizia il giro del mondo a piedi

Questa mattina da Savigliano, nel Cuneese, Mattia Miraglio ha iniziato un viaggio che lo porterà alla scoperta di 44 paesi e dei più svariati paesaggi della Terra: dalla Nuova Zelanda alla costa ovest del Nord America, poi l'America del Sud, la costa orientale dell'Africa, quindi di nuovo l'Europa. Con lui un Gps, un piccolo pc portatile e un passeggino modificato

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Mattia Miraglio (LaPresse)
Savigliano (CN)
L'australiano Tom Dennis ci era già riuscito lo scorso 13 settembre: fare il giro del mondo a piedi e di corsa. Ha fatto tutto in 20 mesi, conquistando così un incredibile record: è diventato la persona più veloce al mondo ad aver mai realizzato una simile impresa. A tanto, il 26enne Mattia Miraglio non vuole arrivare: gli basta riuscire a compiere il giro del mondo a piedi. Nessuna maratona, niente fretta: ci metterà quel che ci vorrà Mattia: ha calcolato che saranno necessari 5 anni per fare 50mila Km e attraversare 44 Paesi.

La partenza da Savigliano
Mattia è partito questa mattina da Savigliano, città alle porte di Cuneo: pronto per il grande viaggio. Con lui un gps, un piccolo pc portatile e un passeggino modificato per portare i bagagli. La sua sarà - c'è da giurarlo - un'esperienza da film, che lo porterà alla scoperta dei più svariati paesaggi del Pianeta: dalla Nuova Zelanda alla costa ovest del Nord America, poi l'America del Sud, la costa orientale dell'Africa, poi di nuovo l'Europa. 

"Mi sono detto: adesso o mai più"
Ma "perché questo viaggio e perchè proprio ora?", gli hanno chiesto prima della partenza. "Amo viaggiare e ho vissuto spesso all'estero. E come molti miei coetanei - prosegue - ero in cerca del mio posto nel mondo. Il 'lampo', se così si può chiamare, è arrivato percorrendo la Via Francigena. Non mi sono sentito mai così vivo. E' in quel momento che ho capito cosa volevo fare. Non ho un lavoro, non ho ancora una famiglia mia, mi sono detto: Adesso o mai più. Ma è un desiderio che, in fondo, dentro custodivo da sempre".

Preparazione del viaggio durata 6 mesi
La preparazione del viaggio è durata sei mesi: "Ho studiato il percorso, mi sono preparato fisicamente, correndo 20 km al giorno e camminando in montagna", spiega. "Ho valutato le problematiche, come quelle legate alla disponibilita economica, le logistiche organizzative. Mi sono rivolto alla testimonianza di persone esperte, quelle che potevano consigliarmi ed indirizzarmi sulle scelte. Poi c'è stata la parte 'medica', le visite, i vaccini". Perchè cinque anni? "Un semplice calcolo. E' il tempo che, sulla carta, è necessario per coprire i 50mila chilometri. Ma questa non è una maratona e non ho un cronometro da rispettare. Magari ci metterò di più o ci metterò di meno, vedremo. Se troverò un posto che mi entusiasmerà particolarmente potrei soggiornarci un po' di più".  

Mattia non ha paura di una viaggio così lungo, anche se alcune tappe lo intimoriscono. Come l'Africa. Poi il Pakistan, troppo pericoloso. Inoltre c'è il problema dell'Iran dove il visto turistico dura un mese, mentre per percorrerlo ce ne vorranno almeno due. "Un posto che mi hanno assolutamente sconsigliato - dice Miraglio - è la Colombia. In Myanmar, invece, non potrò andarci perchè c'è la guerra". Ma lui non esclude nulla: "Dipenderà dalle situazioni e dalle circostanze in cui mi imbatterò. Sparsi per il mondo ho molti contatti. Ad esempio, a Londra ho conosciuto un iraniano che mi ospiterà nel suo paese". 

Con lui solo un gps, un pc portatile e un passeggino modificato
E oltre al passeggino, il gps e il pc portatile, con lui ci sarà anche la 'guida spirituale' di Terzani, la musica dei Dire Straits e il Kindle. Mattia sarà comunque seguito da casa dal suo staff passo dopo passo. I suoi viaggi ed esperienze saranno trasferiti sul blog www.rainbowfeet.net, curato dall'amico Fabio Petiti di Graffia Srl. Sulla copertura esterna del passeggino che Mattia ha ribattezzato 'Carretto' sono visibili tutti gli sponsor che hanno dato fiducia all'impresa. Un'impresa, quindi, che dovrebbe terminare tra circa 5 anni. Una bella durata e una buona fetta di vita per Mattia.