ITALIA
Operazione Data Room
Carpiti abusivamente oltre 1 milione dati, perquisizioni e arresti in varie città italiane
Oltre 1,2 milioni di dati sensibili di utenti telefonici rubati e rivenduti ogni anno ad altre aziende da dipendenti infedeli di Tim: scattano misure cautelari nei confronti di 20 persone

Sono venti le misure cautelari (13 ai domiciliari e 7 obbligo) emesse dal gip di Roma nei confronti anche di dipendenti infedeli di Tim che carpivano illecitamente dati sensibili di clienti. Si tratta di circa un milione e 200 mila dati carpiti all'anno. L'indagine è partita da una denuncia della Tim.
Coinvolti anche "intermediari" che si occupavano di gestire il commercio illecito delle informazioni estratte dalle banche date ed i titolari di call center telefonici che sfruttavano informazioni per contattare i potenziali clienti e lucrare le previste commissioni per ogni portabilità del numero che arrivano fino a 400 euro per ogni contratto stipulato.
L'inchiesta è stata avviata nel mese di febbraio scorso dal Cnaipic, su delega della Procura della Repubblica di Roma, a seguito di una denuncia depositata da parte di Telecom Italia, nella quale si segnalavano vari accessi abusivi ai sistemi informatici gestiti da TIM, riscontrate quantomeno a partire dal gennaio
Coinvolti anche "intermediari" che si occupavano di gestire il commercio illecito delle informazioni estratte dalle banche date ed i titolari di call center telefonici che sfruttavano informazioni per contattare i potenziali clienti e lucrare le previste commissioni per ogni portabilità del numero che arrivano fino a 400 euro per ogni contratto stipulato.
L'inchiesta è stata avviata nel mese di febbraio scorso dal Cnaipic, su delega della Procura della Repubblica di Roma, a seguito di una denuncia depositata da parte di Telecom Italia, nella quale si segnalavano vari accessi abusivi ai sistemi informatici gestiti da TIM, riscontrate quantomeno a partire dal gennaio