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MONDO

La leggenda della 'Principessa di Ukok'

Hillary Clinton e la 'maledizione della mummia'

Secondo alcune popolazioni siberiane la sconfitta elettorale di Hillary Clinton sarebbe dovuta alla maledizione della mummia di una sciamana nota come 'Principessa di Ukok'

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La foto esposta al museo di Novosibirsk
Tutto parte da una scoperta eccezionale avvenuta nel 1993 in Siberia, quando venne ritrovato il corpo congelato e ben conservato grazie al permafrost (quella parte del suolo che nei climi freddi rimane perennemente gelato in profondità) di una principessa, con tanto di corredo regale e carrozza con sei cavalli bardati e sellati. Le braccia della donna erano ricoperte da alcuni tatuaggi molto particolari: un cervo con il becco di grifone e le corna di un capricorno. Secondo gli scienziati, ciò dimostra il suo status di guaritrice e santona, insomma una sciamana. Fino a qui i fatti. 

Ma secondo le superstizioni locali l’incontro a tu per tu con la mummia porterebbe molta sfortuna. Nel 1997 Hillary Clinton, in visita a Novosibirsk, capoluogo della Siberia, volle vedere la Principessa Ukok. L’incontro venne anche immortalato in una fotografia ora esposta nel museo. La visita guidata venne organizzata solo per la allora 'First Lady' che (ovviamente) incrociò il suo sguardo.

Da quel momento, secondo i locali, sarebbero cominciati i guai per la signora Clinton. Due mesi dopo la visita, nel gennaio del 1998, scoppiò lo scandalo di Monica Lewinsky e la vita e la carriera di Hillary Clinton furono segnate da una serie di eventi negativi, culminati nella sconfitta elettorale con Donald Trump. Sarà veramente tutta colpa della principessa-sciamana Ukok?