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SPORT

Ciclismo

Caduta choc rivoluziona il Tour de France. Cancellara costretto al ritiro

Rovinosa caduta in rettilineo. Molti i corridori coinvolti. Anche la maglia gialla Cancellara che finisce a 11'01" e con due vertebre fratturate è costretto ad abbandonare il Tour. Tutti dietro alla macchina della direzione di corsa, poi il nuovo start. Tappa a Purito Rodriguez dopo il muro di Huy. Froome secondo e in giallo, Nibali a 12", Contador a 18".

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di Guido Fumarola
Lo spagnolo Joaquim "Purito" Rodriguez si aggiudica la terza tappa del Tour de France (Anversa-Huy, 159,5km) grazie all'allungo finale con scelta di tempo strepitosa sul muro conclusivo. Rodriguez precede il britannico Chris Froome, nuova maglia gialla, e il francese Vuillermoz, terzo a 4". Vincenzo Nibali, a lungo nel gruppetto di testa, perde terreno nel finale e giunge settimo a 11" ma guadagna 7" su Contador, in apparente difficoltà (dodicesimo). La frazione belga del Tour era una frazione insidiosa. La parte finale ricalcava il tracciato della Freccia Vallone con tre salite: Cotè d'Ereffe, Cotè de Cherave e il celebre muro di Huy.

La giornata vive un momento drammatico a 58km dal traguardo: megacaduta innescata da Bonnet che coinvolge tanti corridori fra cui la maglia gialla Cancellara. Fra i ritiri immediati  quello dell'olandese Dumoulin, terzo in classifica generale, mentre Cancellara riesce a ripartire piuttosto acciaccato. Il direttore di corsa, Prudhomme, a questo punto prende una decisione clamorosa: tappa neutralizzata per questioni di sicurezza, tutte le ambulanze sono impegnate a soccorrere i corridori coinvolti nella megacaduta. Una decisione che crea molto nervosismo nel gruppo. Al momento della neutralizzazione, c'erano in fuga quattro corridori (Nauleau, Elminger, Barta e Pauwels) che comunque ormai stavano per essere ripresi. La corsa riprende gradualmente, l'andatura si fa sostenuta con Tinkoff (squadra di Contador) e Astana (Nibali) a tirare davanti spezzando in due il gruppo (Cancellara, acciaccato, resta dietro e arriva al traguardo con oltre 11 minuti di ritardo e due vertebre fratturate, deve alzare bandiera bianca, non sarà al via della quarta tappa).

  La classifica generale ora vede Froome al comando con 1" sul  tedesco Tony Martin e 13" sull'americano Van Garderen. Nibali è tredicesimo a 1'38" da Froome. Ora la quarta frazione, che potrebbe provocare nuovi scossoni in classifica, Seraing-Cambrai, 223,5km, con parecchi tratti in pavè nel complicatissimo finale.