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POLITICA

​Fraccaro: lavori Superbonus possono partire

Agenzia Entrate: Superbonus del 110%, ok per familiari e conviventi

L'Agenzia delle Entrate pubblica la circolare, ora pienamente operativo

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Possono accedere al Superbonus del 110% anche i familiari e i conviventi del possessore o detentore dell’immobile che sostengono la spesa per i lavori effettuati sugli immobili a loro disposizione. Via libera al Superbonus anche per  imprenditori e autonomi sulle unità  immobiliari  all'interno di condomini per i lavori sulle parti comuni. Lo comunica la Agenzia delle Entrate. Rientrano inoltre nel plafond agevolabile i costi per i materiali, la progettazione e le spese professionali connesse (perizie e sopralluoghi, spese preliminari di progettazione e ispezione e prospezione).

Sono solo alcuni dei chiarimenti interpretativi contenuti nella circolare n.24/E sull'incentivo introdotto con il Dl Rilancio. Viene approvato, inoltre, col provvedimento di oggi del Direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, il modello di Comunicazione che consente di fruire dal prossimo 15 ottobre dell’opzione per cedere un credito di imposta corrispondente alla detrazione spettante o per fruire di uno sconto sul corrispettivo.

Ok  alla  detrazione per i familiari e  i conviventi e  anche  ai  futuri  proprietari
Al Superbonus del  110%  possono accedere anche i familiari e i conviventi di fatto del possessore o del detentore dell’immobile, sempre che siano loro a sostenere le spese per i lavori. La  circolare specifica che tali  soggetti possono usufruirne se sono conviventi alla data  di inizio dei lavori o, se antecedente, al momento del sostenimento delle spese. L’incentivo vale anche per gli interventi su un immobile diverso da quello destinato ad abitazione principale, nel quale può svolgersi la convivenza, mentre non spetta al familiare su immobili locati o concessi in comodato. Ha diritto alla detrazione anche il promissario acquirente dell'immobile oggetto di intervento immesso nel possesso, a condizione che sia stato stipulato un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato.

Le regole per le partite Iva e i condomini
Ok al Superbonus anche per le persone che svolgono attività di impresa o arti e professioni per i lavori sulle parti comuni degli edifici deliberate dai condomini. Se i lavori invece interessano singole unità immobiliari, allora il bonus è riconosciuto limitatamente agli immobili estranei all'attività esercitata, appartenenti quindi solo alla sfera “privata” della vita dei contribuenti.

La detrazione del 110% si allarga fino a comprendere anche alcune spese accessorie agli interventi che beneficiano del Superbonus, purché effettivamente realizzati. Si tratta, ad esempio, dei costi per i materiali, la progettazione e le altre spese professionali connesse (perizie e sopralluoghi, spese preliminari di progettazione e ispezione e prospezione).

Come fruire dello sconto o della cessione
La Comunicazione per fruire dello sconto o della cessione può essere inviata  all'Agenzia delle entrate a partire dal 15 ottobre 2020 ed entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa, utilizzando il modello approvato dal provvedimento di oggi. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in via telematica, anche avvalendosi degli intermediari, dal beneficiario della detrazione (per quanto riguarda gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari) o dall'amministratore di condominio (per gli interventi  eseguiti sulle parti comuni degli edifici). Per gli interventi che danno diritto al Superbonus, la comunicazione deve essere inviata esclusivamente dal soggetto che rilascia il visto di conformità.

Le istruzioni per cessionari e fornitori
In caso di esercizio dell’opzione, il provvedimento fissa le regole per permettere a cessionari e fornitori di fruire del credito d’imposta. In particolare, i cessionari e i fornitori possono utilizzare il credito d’imposta esclusivamente in compensazione, sulla base delle rate residue di detrazione non fruite dal  beneficiario originario. Il credito d’imposta è fruito a decorrere dal giorno 10 del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione e comunque non prima del 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese. La ripartizione delle quote annuali per fruire del credito d’imposta è la stessa che sarebbe stata utilizzata per la detrazione. I cessionari e i  fornitori possono cedere i crediti d’imposta ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, a partire dal giorno  10 del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione. In ogni caso, il credito potrà essere ceduto anche dai successivi cessionari.

​Fraccaro: lavori Superbonus possono partire 
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare relativa al Superbonus al 110%, che ora quindi diventa pienamente operativo: i lavori di efficientamento e messa in sicurezza degli edifici possono partire. È stato un percorso difficile e complesso perché in pochi mesi abbiamo realizzato e messo a punto in ogni dettaglio un provvedimento che non ha precedenti: ora i cittadini potranno ristrutturare a costo zero le proprie abitazioni, dando una spinta decisiva agli investimenti privati e allo sviluppo sostenibile". Lo dichiara il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

"Ho proposto e creduto fortemente nel Superbonus come strumento per rilanciare l'economia e favorire la transizione energetica. La norma - aggiunge - è stata accolta con estremo favore dalle associazioni produttive e dallo stesso Parlamento, che ha lavorato per rafforzarla. Anche gli istituti di credito, da Banca Intesa a Mps UniCredit, si sono da subito resi disponibili alla cessione del credito. Con il dl Agosto abbiamo poi uniformato i quorum previsti per le assemblee condominiali: ora per autorizzare qualsiasi intervento previsto dal Super ecobonus e Super sismabonus basterà l'ok della maggioranza degli intervenuti all'assemblea che rappresenti almeno un terzo dei condomini. In questo modo sarà molto più semplice e immediato usufruirne.

Ringrazio - conclude Fraccaro - tutti i ministeri che hanno dato il loro prezioso contributo per il Superbonus, fino all'emanazione dei provvedimenti attuativi, e gli Enti coinvolti che si sono impegnati per renderlo possibile. Ora il Superbonus è realtà: l'Italia può ripartire, al 110%".