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ITALIA

Mistero su una nave Msc

Cinese sparita in crociera, il marito resta in carcere

Daniel Belling, tecnico informatico di nazionalità tedesca ma residente a Dublino, è indagato dalla Procura di Roma per omicidio perché sospettato della morte di Xiang Lei, scomparsa durante un viaggio nel Mediterraneo. Al rientro della nave a Civitavecchia di lei non c'era traccia

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Convalida del fermo e ordinanza di custodia cautelare in carcere per Daniel Belling, il tecnico informatico di nazionalità tedesca ma residente a Dublino, indagato dalla Procura di Roma per omicidio perché sospettato della morte della moglie, la cinese Xiang Lei Li, sparita misteriosamente durante una crociera nel Mediterraneo a bordo di una nave Msc. Il provvedimento restrittivo, motivato con il pericolo di fuga, è firmato dal gip Maria Paola Tomaselli su richiesta del pm Barbara Zuin.

Forse scomparsa subito dopo la partenza
Scomparsa durante una crociera a bordo della nave Msc Magnifica, in navigazione nel Mediterraneo. Non ci sono tracce di Xing Lei Li casalinga irlandese di origine cinese, di 36 anni, a bordo con la famiglia (marito e due figli)  su una nave partita lo scorso 9 febbraio da Civitavecchia per un giro di 11 giorni che ha toccato in diverse tappe Italia, Malta e Cipro.

All'arrivo, il 20 febbraio, nessuna traccia della donna che, al termine del viaggio a Civitavecchia, non è scesa dalla nave come accertato anche dalla stessa compagnia di navigazione. Il marito, Daniele Belling, ingegnere informatico di 45 anni, che non ha denunciato la scomparsa, è stato fermato all'aeroporto di Ciampino dove stava per imbarcarsi per tornare in Irlanda.  

"La famiglia irlandese è salita a Civitavecchia e poi la signora non è scesa dalla nave al ritorno così sono state avvertite le autorità", confermano da Msc: a bordo la compagnia dispone infatti di un sistema di monitoraggio dei passeggeri che ha riscontrato il mancato sbarco della donna, al momento dell'attracco lunedì scorso, nello scalo laziale. Della 36enne, secondo i primi accertamenti, non si hanno più notizie dallo scorso 10 febbraio.        

"Ci sono indagini in corso - spiegano anche dalla polmare di Civitavecchia, che sta ricostruendo la vicenda - la donna è scomparsa dal 10 febbraio, non risultano sue notizie tramite i sistemi a bordo nave. Il 10 la nave si trovava a Genova, uno degli attracchi della crociera". Tra le ipotesi quella che la donna sia scomparsa mentre la nave si trovava tra Civitavecchia e Genova. "Stiamo ancora operando - aggiungono dalla polmare - sono stati eseguiti accertamenti anche da parte della polmare genovese mentre il marito è stato sottoposto a fermo". Per ricostruire la vicenda sono stati ascoltati anche alcuni marittimi.  

Secondo quando riportato dal Secolo XIX di stamane la polizia ha deciso di arrestare Belling dopo aver ascoltato i bambini. "Una sera - ha spiegato il più grande, sei anni, affiancato da uno psicologo e dal fratellino di quattro - papà ci ha chiesto di rimanere in camera, ha detto che doveva uscire con la mamma. Ma è tornato da solo. E ogni volta che gli chiedevamo dove fosse andata lei, rispondeva sempre in maniera strana, insistevamo e ci ha detto di stare tranquilli". Ci sarebbe anche la testimonianza del titolare d’un negozio di gadget per turisti del centro storico di Genova, che la mattina del 10 febbraio vede Belling aggredire in maniera piuttosto violenta la compagna all’interno del suo esercizio: "Mi ricordo molto bene l’accaduto - racconta interrogato dalla polizia - avevamo appena aperto ed erano le 10. È entrata prima lei con i due bambini, per comprare alcuni souvenir. Poi è arrivato lui. Era nervoso, ha tirato fuori dallo zaino un paio di scarpe da ginnastica e le ha scagliate contro la donna. Le ha urlato “indossale al posto degli infradito e stai zitta”.

"Il nostro cliente intende rispondere e risponderà al Gip negando ogni addebito". Così gli avvocati, Luigi Conti e Laura Camomilla, difensori dell'uomo di nazionalità tedesca e residente a Dublino, fermato all'aeroporto di Ciampino, con i due figli un maschio ed una femmina con l'ipotesi di reato di aver cagionato la morte della moglie. L'uomo si trova attualmente a Regina Coeli in attesa della convalida che dovrebbe avvenire venerdì e intanto domani i legali avranno l'accesso agli atti posti a fondamento della richiesta della convalida e i legali analizzeranno i vari elementi della vicenda.