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MONDO

Russia, il primo gatto lavoratore cambia occupazione

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In Russia, il primo gatto lavoratore, ufficialmente assunto, di nome Barsik, ha cambiato l’occupazione. In precedenza lavorava per una ditta edile che costruiva palazzi residenziali. Secondo la tradizione russa, il primo a entrare in un nuovo appartamento deve essere un gatto, che trasmette all’abitazione il senso di tranquillità e famiglia. Veniva pagato bene. Si è seccato però del ruolo d’inauguratore ufficiale degli alloggi.

Ora lavora in un negozio di peluche, vendendo i pupazzi, sfruttando la propria immagine. Vende però anche i suoi servizi personali. Il proprietario del negozio dice che Barsik ha il suo tariffario: “Per 2 euro si può dargli da mangiare, per 3 euro si può accarezzare, prenderlo in braccio costa 5 euro, una foto costa 6 euro e, infine, fargli fare i gattini costa 150 euro”.

Barsik lavora 7 giorni su 7, ma ha l’orario personalizzato: si affaccia al negozio, da un’occhiata, poi se ne va.