ITALIA
Tap, al via sistemazione ulivi: cordone di sicurezza tiene lontani manifestanti

Alle prime luci dell'alba a Melendugno, in Puglia, sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza di 43 ulivi rimasti nella prima area di cantiere per la costruzione del gasdotto Tap. Le forze dell'ordine presidiano il cantiere per impedire che i manifestanti anti-gasdotto possano avvicinarsi al cancello e interferire con i lavori. Una cinquantina di persone sono rimaste bloccate all'interno del presidio, mentre altre decine si sono portate davanti al cordone di polizia e hanno intonato cori e slogan contro Tap.
I lavori di sistemazione degli alberi procedono velocemente e si concluderanno in mattinata. La decisione di sistemare i 12 alberi già espiantati in alcuni grandi vasi, che resteranno nel cantiere fino a novembre, è stata presa nei giorni scorsi al termine di una serie di incontri nella Prefettura di Lecce, ai quali hanno partecipato i vertici della Tap e il sindaco di Melendugno, Marco Poti. Nel cantiere resteranno anche altri 32 ulivi, già sistemati nei vasi nelle scorse settimane e non trasferiti nel sito di stoccaggio a causa delle proteste di cittadini e attivisti. Nel sito di stoccaggio a fine marzo erano stati trasferiti 157 alberi e 11 erano stati stoccati in un deposito. I lavori di costruzione del gasdotto dovranno comunque interrompersi a maggio, perché Tap ha assunto l'impegno di non interferire con la stagione turistica, che in Puglia si conclude a ottobre.
I lavori di sistemazione degli alberi procedono velocemente e si concluderanno in mattinata. La decisione di sistemare i 12 alberi già espiantati in alcuni grandi vasi, che resteranno nel cantiere fino a novembre, è stata presa nei giorni scorsi al termine di una serie di incontri nella Prefettura di Lecce, ai quali hanno partecipato i vertici della Tap e il sindaco di Melendugno, Marco Poti. Nel cantiere resteranno anche altri 32 ulivi, già sistemati nei vasi nelle scorse settimane e non trasferiti nel sito di stoccaggio a causa delle proteste di cittadini e attivisti. Nel sito di stoccaggio a fine marzo erano stati trasferiti 157 alberi e 11 erano stati stoccati in un deposito. I lavori di costruzione del gasdotto dovranno comunque interrompersi a maggio, perché Tap ha assunto l'impegno di non interferire con la stagione turistica, che in Puglia si conclude a ottobre.