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ECONOMIA

Piazza affari spinta dalle utilities. Il petrolio Brent tocca quota 85 dollari

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di Fabrizio PattiMilano
Quasi invariati oggi i principali indici europei, dopo il calo di ieri. Vanno meglio però Milano, +0,36%, e soprattutto Madrid, +0,76%: a influire è il maggiore peso del settore delle utilities, cioè i fornitori di energia e altri servizi pubblici.
Oggi vanno bene (+1,14% per l'indice di settore a Milano) dopo le nuove indiscrezioni del quotidiano Cinco Dias sulla volontà del governo spagnolo di rivedere il provvedimento che tassa gli extra profitti delle società che si avvantaggiano dei rincari dell'energia.
Tra i titoli del Ftse Mib con maggiori rialzi ci sono Enel, del cui gruppo fa parte la spagnola Endesa (+1,55%), Banco Bpm e il petrolifero Saipem. Maggiori ribassi per Italgas (-1%) e Banca Mediolanum (-1,64%). 
In tema di energia il petrolio supera un'altra soglia, quella degli 85 dollari al barile con li Brent del mare del Nord. Il Wti americano sale anche di più e supera gli 82,5 dollari. 
Positivi anche i future che anticipano l'avvio di Wall Street. Ieri era andato particolarmente bene il settore tecnologico, molti rialzi hanno riguardato titoli che presenteranno i conti trimestrali questa settimana.  Il settore tecnologico ha guidato i rialzi anche in Asia.
Oggi ci sarà anche il debutto del primo ETF legato al Bitcoin quotato negli Stati Uniti: è uno strumento che replica l'andamento dei future sulla criptovaluta. Ed il primo autorizzato dalla Sec, l'autorità di controllo dei mercati americani. La criptovaluta supera i 62mila dollari, non distante dal massimo storico.