Omicidio Varani, referto in procura: 100 martellate e coltellate, sevizie prima della morte

Prima di morire, sotto i colpi di martello e coltellate inferti dai suoi aguzzini, Luca Varani è stato seviziato per lungo tempo. Secondo gli inquirenti sarebbero passate fino a due ore dal primo colpo alla testa, con il quale il giovane è stato stordito dopo esser stato drogato, alla morte del 27enne.

Difficile definire con certezza i tempi ma una cosa è sicura: Luca non è morto rapidamente. Secondo il referto dell'autopsia, consegnato in procura, gli assassini del giovane si sono prima accaniti su testa e bocca, colpendolo più volte con un martello.

Luca Varani quindi sarebbe stato ucciso con circa cento colpi, tra coltellate e martellate secondo il referto dell'autopsia consegnato agli inquirenti sul giovane massacrato la mattina del 4 marzo scorso in via Igino Giordani, a Roma. Sono in carcere con l'accusa di omicidio volontario Marco Prato e Manuel Foffo.