MONDO
Esplosione in un oleodotto in Libia. Media: minato da commando armato. Militari: è opera dell'Isis

L'attentato che ha provocato l'interruzione dell'oleodotto che porta a Sidra, in Cirenaica, è con ogni probabilità opera dell'Isis, secondo quanto rivelano fonti delle forze di sicurezza a guardia degli impianti petroliferi libici. Secondo le fonti, i miliziani dello Stato islamico sono ancora attivi nella zona.
Un commando di uomini armati aveva causato l'esplosione dell'oleodotto libico che porta al terminale di Al Sider (Sidra), in Cirenaica.
Secondo fonti militari libiche, riporta il sito della Reuters, i terroristi sono arrivati sul posto a bordo di due vetture e hanno minato l'impianto con gli esplosivi.
Le immagini riprese a distanza mostrano una enorme colonna di fumo nero. Si calcola che l'export petrolifero libico si ridurrà nell'immediato di 90.000 barili al giorno.
Immediato l'effetto sul prezzo del greggio alla Borsa di New York.
L'oleodotto, si legge, appartiene alla compagnia Waha, una sussidiaria della compagnia nazionale petrolifera (Noc) che dichiara di produrre 260.000 barili al giorno, che dopo l'esplosione ha immediatamente interrotto il pompaggio dal terminale.
Il terminale di Al Sider (o Es Sidero Sidra), in Cirenaica, è sotto il controllo politico-militare del generale Khalifa Haftar, e non è lontano da un altro terminale strategico, quello di Ras Lanuf. Insieme rappresentano i principali terminali del greggio libico.
Waha è una joint venture fra la libica National Oil Corp,Hess, Marathon Oil e Conoco Phillips.
Un commando di uomini armati aveva causato l'esplosione dell'oleodotto libico che porta al terminale di Al Sider (Sidra), in Cirenaica.
Secondo fonti militari libiche, riporta il sito della Reuters, i terroristi sono arrivati sul posto a bordo di due vetture e hanno minato l'impianto con gli esplosivi.
Le immagini riprese a distanza mostrano una enorme colonna di fumo nero. Si calcola che l'export petrolifero libico si ridurrà nell'immediato di 90.000 barili al giorno.
Immediato l'effetto sul prezzo del greggio alla Borsa di New York.
L'oleodotto, si legge, appartiene alla compagnia Waha, una sussidiaria della compagnia nazionale petrolifera (Noc) che dichiara di produrre 260.000 barili al giorno, che dopo l'esplosione ha immediatamente interrotto il pompaggio dal terminale.
Il terminale di Al Sider (o Es Sidero Sidra), in Cirenaica, è sotto il controllo politico-militare del generale Khalifa Haftar, e non è lontano da un altro terminale strategico, quello di Ras Lanuf. Insieme rappresentano i principali terminali del greggio libico.
Waha è una joint venture fra la libica National Oil Corp,Hess, Marathon Oil e Conoco Phillips.