SPORT
Europa League, seconda giornata
Inter, secondo tonfo di fila: lezione a Praga, è 3-1 Sparta
Disastrosa prova dei nerazzurri, soprattutto nel primo tempo chiuso sotto di due reti (doppietta Kadlec). Palacio accorcia al 71', poi Ranocchia espulso e a ruota terzo squillo dei cechi. Squadra di De Boer ancora a zero punti: il girone si complica

Frank de Boer fa turnover in vista del big match di domenica sera all’Olimpico contro la Roma, ma ‘l’altra’ Inter si rivela un disastro: secondo tonfo consecutivo, stavolta a Praga con lo Sparta (3-1), e girone di Europa League che prende una brutta piega (zero punti).
Cechi subito aggressivi, Banega e compagni in grave e costante affanno. Il primo tempo è uno show dell’attaccante Vaclav Kadlec, che fa pentole e coperchi firmando una doppietta (7’ e 25’) complici due clamorose dormite dei nerazzurri. Al 35’ è Murillo ad evitare il tris con una provvidenziale chiusura su Cermak. Nessun tiro nello specchio per l’Inter, offensivamente assente.
Complicatissimo anche l’inizio della ripresa, con Karavaev che si divora una nitida palla-gol (46’) e Kadlec che lo imita cinque minuti dopo calciando alto a tu per tu con Handanovic. Il primo tiro in porta dell’Inter arriva al 62’: sinistro Palacio, Koubek respinge di piede. Un po’ di linfa la regalano gli ingressi di Perisic e Icardi, lo Sparta cala fisicamente e al 71’, servito da Eder, è proprio Palacio a ridurre il passivo. Ma la rimonta è solo un’illusione: Ranocchia al 75’ rimedia il secondo giallo e viene espulso, a ruota Holek chiude i giochi di testa (76’). Nel finale Eder, tutto solo, spreca la chance del 3-2. Per i nerazzurri una serata di buio da ‘rimuovere’ in fretta. Ma da non dimenticare.
Cechi subito aggressivi, Banega e compagni in grave e costante affanno. Il primo tempo è uno show dell’attaccante Vaclav Kadlec, che fa pentole e coperchi firmando una doppietta (7’ e 25’) complici due clamorose dormite dei nerazzurri. Al 35’ è Murillo ad evitare il tris con una provvidenziale chiusura su Cermak. Nessun tiro nello specchio per l’Inter, offensivamente assente.
Complicatissimo anche l’inizio della ripresa, con Karavaev che si divora una nitida palla-gol (46’) e Kadlec che lo imita cinque minuti dopo calciando alto a tu per tu con Handanovic. Il primo tiro in porta dell’Inter arriva al 62’: sinistro Palacio, Koubek respinge di piede. Un po’ di linfa la regalano gli ingressi di Perisic e Icardi, lo Sparta cala fisicamente e al 71’, servito da Eder, è proprio Palacio a ridurre il passivo. Ma la rimonta è solo un’illusione: Ranocchia al 75’ rimedia il secondo giallo e viene espulso, a ruota Holek chiude i giochi di testa (76’). Nel finale Eder, tutto solo, spreca la chance del 3-2. Per i nerazzurri una serata di buio da ‘rimuovere’ in fretta. Ma da non dimenticare.