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ECONOMIA

Cala la fiducia degli investitori tedeschi

Borse deboli a metà giornata

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di Michela Coricelli
La giornata prosegue all'insegna della debolezza per le borse del Vecchio Continente. Prevale la cautela, in attesa delle decisioni della Federal Reserve (in particolare, l'eventuale anticipazione del rialzo dei tassi di interesse) che potrebbero essere annunciate domani, alla conferenza stampa di Janet Yellen. Nel frattempo non aiuta i listini l'indice Zew, che misura la fiducia degli investitori in Germania: rispetto agli 8,6 punti di agosto, a settembre l'indicatore scende a 6,9. E' il nono calo consecutivo, frutto - secondo gli analisti - anche dei timori per le tensioni tra Russia e Ucraina e dell'attesa per il referendum in Scozia. Milano, Parigi, Londra, Francoforte e Madrid viaggiano tutte in territorio negativo. A Piazza Affari scendono soprattutto i titoli bancari e gli energetici (ma fanno eccezione Eni, che recupera dopo sette sedute consecutive di ribassi, Banca Popolare di Milano e Unicredit). Il titolo peggiore del Ftse Mib è Yoox (comparto moda e lusso), che cede oltre cinque punti percentuali. Lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco è risalito a 148 punti base. Euro ancora al di sotto della soglia di 1,30 dollari. Quotazioni del greggio ancora in calo. Il barile del brent vale 97,86 dollari. A spingere in ribasso il petrolio è il rallentamento della produzione industriale in Cina, secondo consumatore mondiale del combustibile. (Ore 12,07)