ITALIA
Porto di Casamicciola
Isola d'Ischia, nave urta la banchina: numerosi feriti lievi
I passeggeri erano in attesa di sbarcare. Qualcuno ha temuto si trattasse di un attentato. La Guardia Costiera avvia un'inchiesta sull'accaduto

Aumenta di ora in ora il numero dei passeggeri della "Maria Buono" che si stanno recando al pronto soccorso del Rizzoli ad Ischia per essere visitati, il numero al momento e' di 50. Lo si apprende dal direttore dell'ospedale, Roberto Capuano che coordina i sanitari. "E' un afflusso continuo al pronto soccorso - afferma il direttore sanitario - ma si tratta di traumi minori, leggere contusioni e anche soggetti per stati d'ansia".
L'incidente è avvenuto in tarda mattinata quando una nave della compagnia privata Medmar, la "Maria Buono", nel corso della manovra di attracco è andata a sbattere contro la banchina. I passeggeri che erano in attesa di sbarcare sono caduti e molti sono rimasti leggermente feriti (contusioni ed escoriazioni) e sottoposti alla cure dei sanitari del Rizzoli. Una donna, soccorsa con ambulanza, ha riportato un lieve trauma cervicale. La nave è stata fermata dalla Capitaneria di Porto per accertamenti tecnici. "C'e' stato il panico totale a bordo" racconta Marina Grillo, 47 anni di Napoli, mentre è distesa su una barella all'esterno del Pronto Soccorso dell'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno con dolori al collo e alla gamba. "A un certo punto abbiamo visto dai finestrini che la nave, seppur giunta in porto, non rallentava la sua corsa nella retromarcia e non e' stato difficile capire che stava andando a sbattere contro la banchina. Dopo l'impatto - aggiunge Marina Grillo - sono volate sedie, i passeggeri atterriti sono finiti addosso ad altri passeggeri, io sono finita sotto ad altri atterriti, è stato il panico". E' andata meglio a Carmine Montefusco, 49 anni, napoletano. "Nel corso dell'impatto la macchina del caffè è volata sbattendo al suolo, fortunatamente non mi ha colpito''. Montefusco, in attesa di essere visitato, ha un dolore al piede.
Ancora scossi per quanto accaduto e per l'avventura subita, in attesa delle visite dei sanitari, i passeggeri esclamano all'unisono: "Per un attimo abbiamo temuto fosse un attentato perché l'impatto è stato forte, poi il panico a bordo tra i passeggeri ha fatto il resto".
Un racconto che fa proprio anche Esterina De Vincenzo mentre attende il proprio turno all'esterno del pronto soccorso dell'ospedale isolano per un dolore al piede. "Al momento di alzarmi per avvicinarmi all'uscita c'è stato l'impatto - racconta la donna - e in quel momento è stato il panico a bordo, sono stata investita e colpita da altri passeggeri in fuga sulla nave".
Le ragioni dell'incidente sono "oggetto di inchiesta avviata dalla Guardia Costiera e dovranno essere appurate in maniera approfondita",
spiega all'Adnkronos il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Ischia, tenente di vascello Alessio De Angelis. La nave "ha riportato discreti danni che non ne hanno comunque messo a repentaglio la sicurezza dell'unità, infatti dopo l'ispezione dell'ente tecnico è stata ritenuta idonea per il trasferimento dal porto al cantiere". Danni "di modesta entità" per la banchina, per la quale "ci siamo adoperati per la segnalazione alla Regione che dovrà eseguire i necessari interventi di ripristino".
La nave Medmar era partita dal porto di Pozzuoli alle 8.15 e dopo un'ora ha regolarmente raggiunto il porto ischitano nel comune di Casamicciola Terme. Il personale dell'Ufficio locale marittimo della Guardia Costiera nel porto di Casamicciola, già presente al momento
dell'accosto, è intervenuto curando lo sbarco dei passeggeri, supportando l'intervento dei sanitari del 118 e curando traffico e viabilità nel porto durante l'intervento dei sanitari.
L'incidente è avvenuto in tarda mattinata quando una nave della compagnia privata Medmar, la "Maria Buono", nel corso della manovra di attracco è andata a sbattere contro la banchina. I passeggeri che erano in attesa di sbarcare sono caduti e molti sono rimasti leggermente feriti (contusioni ed escoriazioni) e sottoposti alla cure dei sanitari del Rizzoli. Una donna, soccorsa con ambulanza, ha riportato un lieve trauma cervicale. La nave è stata fermata dalla Capitaneria di Porto per accertamenti tecnici. "C'e' stato il panico totale a bordo" racconta Marina Grillo, 47 anni di Napoli, mentre è distesa su una barella all'esterno del Pronto Soccorso dell'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno con dolori al collo e alla gamba. "A un certo punto abbiamo visto dai finestrini che la nave, seppur giunta in porto, non rallentava la sua corsa nella retromarcia e non e' stato difficile capire che stava andando a sbattere contro la banchina. Dopo l'impatto - aggiunge Marina Grillo - sono volate sedie, i passeggeri atterriti sono finiti addosso ad altri passeggeri, io sono finita sotto ad altri atterriti, è stato il panico". E' andata meglio a Carmine Montefusco, 49 anni, napoletano. "Nel corso dell'impatto la macchina del caffè è volata sbattendo al suolo, fortunatamente non mi ha colpito''. Montefusco, in attesa di essere visitato, ha un dolore al piede.
Ancora scossi per quanto accaduto e per l'avventura subita, in attesa delle visite dei sanitari, i passeggeri esclamano all'unisono: "Per un attimo abbiamo temuto fosse un attentato perché l'impatto è stato forte, poi il panico a bordo tra i passeggeri ha fatto il resto".
Un racconto che fa proprio anche Esterina De Vincenzo mentre attende il proprio turno all'esterno del pronto soccorso dell'ospedale isolano per un dolore al piede. "Al momento di alzarmi per avvicinarmi all'uscita c'è stato l'impatto - racconta la donna - e in quel momento è stato il panico a bordo, sono stata investita e colpita da altri passeggeri in fuga sulla nave".
Le ragioni dell'incidente sono "oggetto di inchiesta avviata dalla Guardia Costiera e dovranno essere appurate in maniera approfondita",
spiega all'Adnkronos il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Ischia, tenente di vascello Alessio De Angelis. La nave "ha riportato discreti danni che non ne hanno comunque messo a repentaglio la sicurezza dell'unità, infatti dopo l'ispezione dell'ente tecnico è stata ritenuta idonea per il trasferimento dal porto al cantiere". Danni "di modesta entità" per la banchina, per la quale "ci siamo adoperati per la segnalazione alla Regione che dovrà eseguire i necessari interventi di ripristino".
La nave Medmar era partita dal porto di Pozzuoli alle 8.15 e dopo un'ora ha regolarmente raggiunto il porto ischitano nel comune di Casamicciola Terme. Il personale dell'Ufficio locale marittimo della Guardia Costiera nel porto di Casamicciola, già presente al momento
dell'accosto, è intervenuto curando lo sbarco dei passeggeri, supportando l'intervento dei sanitari del 118 e curando traffico e viabilità nel porto durante l'intervento dei sanitari.