POLITICA
Il premier a Otto e mezzo
Europee, Renzi: "Sondaggi incoraggianti. Se il Pd va sotto il 30 per cento non me ne vado"
L'appello del premier per il 25 maggio: "Non bisogna dare il voto a chi non potrà incidere in Europa". A Grillo: "Non cerco legittimazione con il voto ma lavorando giorno dopo giorno per l'Italia. Vado a casa se mi ci manda il Parlamento"

Il premier a Otto e Mezzo entra nei temi caldi della campagna elettorale ma parla anche di Tasi, lavoro e legge elettorale. Sulla tassa che si pagherà in alcuni comuni entro il 16 giugno, entro ottobre in altri, assicura che in media sarà più bassa dell'Imu. A Grillo che lega la vita del governo all'esito delle elezioni: "Non cerco legittimazione popolare con il voto ma la cerco lavorando giorno dopo giorno per l'Italia. Io posso andare a casa domani mattina, ma lo faccio se il Parlamento mi impedisce di fare le riforme".
"Non sono attaccato alla seggiola, ma vado a casa se mi ci manda il Parlamento italiano", ha detto lasciando intendere che non si dimetterà anche se dovesse vincere il M5S. Ai forzisti e grillini lancia il suo appello: il Pd è "l'unica vera strada per rendere forte, autorevole e credibile l'Italia in Ue".
Tasi: decidono i sindaci ma in media si paga meno dell'Imu
"La Tasi è una tassa comunale decisa dal precedente governo, i sindaci scelgono se alzarla o abbassarla. Dei primi comuni, scrive Il Sole, 12 hanno una Tasi più alta dell'Imu e 50 comuni più bassa. Bisogna chiedere ai sindaci e comunque nella maggioranza è più bassa dell'Imu"
Dopo le elezioni, "corro per salvare posti di lavoro"
"Nell'ultima settimana, anche se non stiamo riuscendo a raccontarlo bene, abbiamo fatto cose straordinarie: dall'accordo con Qatar per 1500 posti e 1 miliardo di investimenti per la Sardegna, ieri 50 milioni in Puglia, domani annunciamo una commessa di Fincantieri oltre a Electrolux. L'obiettivo è salvare i posti di lavoro, io corro per questo"
Grillo e Casaleggio ministri? "Ci vogliono persone serie"
"Non sono in grado. Fanno come la vecchia politica, prima annunciano e poi smentiscono. I ministri al momento li faccio io e noi abbiamo bisogno di persone serie". "Casaleggio sinceramente un pò mi inquieta, nell'intervista al Fatto ha detto che tutto ciò che è virale è vero...comunque i ministri per il momento li scelgo io, abbiamo bisogno di persone serie", ha concluso Renzi a proposito dell'ipotesi che Grillo e Casaleggio potrebbero fare i ministri.
"Non sono attaccato alla seggiola, ma vado a casa se mi ci manda il Parlamento italiano", ha detto lasciando intendere che non si dimetterà anche se dovesse vincere il M5S. Ai forzisti e grillini lancia il suo appello: il Pd è "l'unica vera strada per rendere forte, autorevole e credibile l'Italia in Ue".
Tasi: decidono i sindaci ma in media si paga meno dell'Imu
"La Tasi è una tassa comunale decisa dal precedente governo, i sindaci scelgono se alzarla o abbassarla. Dei primi comuni, scrive Il Sole, 12 hanno una Tasi più alta dell'Imu e 50 comuni più bassa. Bisogna chiedere ai sindaci e comunque nella maggioranza è più bassa dell'Imu"
Dopo le elezioni, "corro per salvare posti di lavoro"
"Nell'ultima settimana, anche se non stiamo riuscendo a raccontarlo bene, abbiamo fatto cose straordinarie: dall'accordo con Qatar per 1500 posti e 1 miliardo di investimenti per la Sardegna, ieri 50 milioni in Puglia, domani annunciamo una commessa di Fincantieri oltre a Electrolux. L'obiettivo è salvare i posti di lavoro, io corro per questo"
Grillo e Casaleggio ministri? "Ci vogliono persone serie"
"Non sono in grado. Fanno come la vecchia politica, prima annunciano e poi smentiscono. I ministri al momento li faccio io e noi abbiamo bisogno di persone serie". "Casaleggio sinceramente un pò mi inquieta, nell'intervista al Fatto ha detto che tutto ciò che è virale è vero...comunque i ministri per il momento li scelgo io, abbiamo bisogno di persone serie", ha concluso Renzi a proposito dell'ipotesi che Grillo e Casaleggio potrebbero fare i ministri.