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ITALIA

Il piccolo operato al Meyer di Firenze

Sparatoria a Perugia, l'uomo era "ossessionato" dalla ex; gravissimo il bimbo

Dietro al gesto di follia ci sarebbe un movente passionale, l'uomo non accettava la fine della relazione con l'ex compagna. A casa del carrozziere di 32 anni, che è in fin di vita e sarà operato oggi, è stato sequestrato un fucile a pompa

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(Ansa)
Era ossessionato dall'idea di poter tornare con la ex compagna, non accettava la fine della relazione con la donna. Ci sarebbe dunque un movente passionale, secondo quanto emerge dalle indagini, dietro il gesto folle del carrozziere di 32 anni che ieri a Ponte Valleceppi ha sparato al figlio, all'ex compagna, 24 anni e ad un amica della donna. Poi ha puntato l'arma contro se stesso. Pare ci sia stato un litigio subito prima del raptus di follia
Gli investigatori hanno sentito diversi conoscenti e amici dell'ex coppia e sono emersi screzi e discussioni legati anche al mantenimento del figlio ma mai nessuna denuncia. Raccontano che la donna considerava il suo ex compagno "un padre esemplare".
   
In casa dell'artigiano i carabinieri hanno sequestrato un fucile a pompa per uso sportivo senza poiettili.

Grave il bimbo
È in condizioni "molto, molto gravi" il bambino di quasi tre anni raggiunto da due colpi di pistola. Il piccolo è stato "stabilizzato dal team di neurochirugia", spiega in una nota il pediatrico Meyer di Firenze, ma il suo stato di salute è critico.
Intervento chirurgico anche per la madre di 24 anni, rimasta gravemente ferita alla testa. Per lei gravi danni di natura cerebrale. Oggi sarà operato l'uomo che è in fin di vita.

Dinamica della tragedia
Le due donne insieme al bambino volevano trascorrere la giornata in piscina. Stavano salendo in macchina quando l'ex compagno della ragazza, , seduta nell'auto con il loro bimbo di due anni in braccio, ha aperto il fuoco contro di loro. Ha colpito madre e figlio alla testa, l'amica di lei al torace. Poi si è puntato la pistola alla testa cercando di uccidersi.