ITALIA
Stazione Centrale
Napoli, blocco per allarme fumo: traffico ferroviario verso la ripresa. Trenitalia apre un'inchiesta
Sta tornando lentamente alla normalità il traffico ferroviario nella stazione di Napoli dopo il blocco causato da fumo in sala di controllo. Decine i treni coinvolti e centinaia i passeggeri che hanno subito disagi

Sta lentamente riprendendo il traffico ferroviario nella stazione di Napoli Centrale e nelle stazioni limitrofe dopo il blocco di alcune ore causato stamane da un allarme fumo scattato in un locale tecnico. Rfi ha annunciato l’avvio di un’inchiesta interna ed ha comunicato che i convogli coinvolti nel blocco sono stati 32. Pesanti i disagi per i passeggeri che lamentano anche la mancanza di informazioni precise.
Il blocco
La decisione di bloccare la circolazione dei treni, sia sulla linea tradizionale, sia su quella dell'Alta Velocità - hanno spiegato fonti di Trenitalia - è stata presa per motivi di sicurezza dopo che, intorno alle 5.30, è scattato l’allarme fumo in un locale adiacente alla sala di controllo del traffico ferroviario. I treni in arrivo sono stati bloccati nelle stazioni intorno a Napoli, mentre quelli in partenza sono rimasti fermi nei depositi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno verificato che le apparecchiature non avrebbero subito danni.
I viaggiatori
Nella stazione sono rimaste bloccate centinaia di persone. "Siamo tutti in attesa di partire e non sappiamo se e quando questo avverrà: non ci sono informazioni certe dallo speaker ufficiale della stazione": a parlare all'Ansa è Luca Generoso, uno delle centinaia di viaggiatori fermi alla stazione di Napoli. Luca Generoso è un pendolare che vive a Torre del Greco (Napoli) "e - racconta - come ogni mattina sono venuto in stazione per prendere il Frecciarossa per Roma, dove lavoro negli uffici di Poste Italiane. Come me siamo centinaia, insegnanti, professori, impiegati, dipendenti di uffici pubblici e aziende private. Siamo qui dalle sei e il numero cresce continuamente. Non sappiamo a che ora partiremo e nessuno fornisce notizie certe e sicure. Lo speaker ufficiale non ci da informazioni e anche sui tabelloni non compare alcuna indicazione. Girano tante voci, ma chissà qual è quella vera. Speriamo solo di riuscire a partire e di farlo prima possibile. Ci sono anche alcuni che dovevano andare all'aeroporto di Roma, ma credo che il loro aereo ormai abbia preso il volo".
L’inchiesta
Rete Ferroviaria Italiana ha avviato un'inchiesta interna sul blocco. Lo ha reso noto la stessa Rfi con un comunicato. Secondo le informazioni diffuse da Rfi, dalle dalle 5:20 alle 7:30 i servizi regionali sono stati limitati nelle stazioni limitrofe al nodo di Napoli, che sono Cancello, Caserta e Aversa. Alcuni treni a media e lunga percorrenza sono stati cancellati, altri sono stati deviati via Caserta.
I treni coinvolti
Sono 32 i convogli coinvolti nel blocco. Lo si apprende da Trenitalia che precisa che 15 treni regionali sono stati cancellati e altri dieci convogli regionali sono stati fermati in stazioni limitrofe. Tre treni a lunga percorrenza non sono entrati nella stazione di Napoli Centrale e sono stati fermati in stazioni vicine a quella di Napoli, mentre altri quattro convogli a lunga percorrenza sono stati deviati su percorsi alternativi.
Traffico verso la ripresa
Dopo i controlli dei Vigili del fuoco si va verso la ripresa della circolazione dei treni. La presenza di fumo - da quanto si apprende - è stata segnalata nei locali della sala di controllo di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), dove i Vigili hanno verificato che gli apparati di controllo non avrebbero subito danni per cui si prevede che la circolazione possa riprendere.
Non sono state trovate tracce di incendio
I vigili del fuoco, allertati appena è scattato l'allarme dei sistemi antincendio, non hanno trovato nella sala-smistamento della stazione di Napoli centrale nessuna traccia di roghi o di principi di incendio. Lo si apprende da fonti delle Ferrovie dello Stato.
Il blocco
La decisione di bloccare la circolazione dei treni, sia sulla linea tradizionale, sia su quella dell'Alta Velocità - hanno spiegato fonti di Trenitalia - è stata presa per motivi di sicurezza dopo che, intorno alle 5.30, è scattato l’allarme fumo in un locale adiacente alla sala di controllo del traffico ferroviario. I treni in arrivo sono stati bloccati nelle stazioni intorno a Napoli, mentre quelli in partenza sono rimasti fermi nei depositi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno verificato che le apparecchiature non avrebbero subito danni.
I viaggiatori
Nella stazione sono rimaste bloccate centinaia di persone. "Siamo tutti in attesa di partire e non sappiamo se e quando questo avverrà: non ci sono informazioni certe dallo speaker ufficiale della stazione": a parlare all'Ansa è Luca Generoso, uno delle centinaia di viaggiatori fermi alla stazione di Napoli. Luca Generoso è un pendolare che vive a Torre del Greco (Napoli) "e - racconta - come ogni mattina sono venuto in stazione per prendere il Frecciarossa per Roma, dove lavoro negli uffici di Poste Italiane. Come me siamo centinaia, insegnanti, professori, impiegati, dipendenti di uffici pubblici e aziende private. Siamo qui dalle sei e il numero cresce continuamente. Non sappiamo a che ora partiremo e nessuno fornisce notizie certe e sicure. Lo speaker ufficiale non ci da informazioni e anche sui tabelloni non compare alcuna indicazione. Girano tante voci, ma chissà qual è quella vera. Speriamo solo di riuscire a partire e di farlo prima possibile. Ci sono anche alcuni che dovevano andare all'aeroporto di Roma, ma credo che il loro aereo ormai abbia preso il volo".
L’inchiesta
Rete Ferroviaria Italiana ha avviato un'inchiesta interna sul blocco. Lo ha reso noto la stessa Rfi con un comunicato. Secondo le informazioni diffuse da Rfi, dalle dalle 5:20 alle 7:30 i servizi regionali sono stati limitati nelle stazioni limitrofe al nodo di Napoli, che sono Cancello, Caserta e Aversa. Alcuni treni a media e lunga percorrenza sono stati cancellati, altri sono stati deviati via Caserta.
I treni coinvolti
Sono 32 i convogli coinvolti nel blocco. Lo si apprende da Trenitalia che precisa che 15 treni regionali sono stati cancellati e altri dieci convogli regionali sono stati fermati in stazioni limitrofe. Tre treni a lunga percorrenza non sono entrati nella stazione di Napoli Centrale e sono stati fermati in stazioni vicine a quella di Napoli, mentre altri quattro convogli a lunga percorrenza sono stati deviati su percorsi alternativi.
Traffico verso la ripresa
Dopo i controlli dei Vigili del fuoco si va verso la ripresa della circolazione dei treni. La presenza di fumo - da quanto si apprende - è stata segnalata nei locali della sala di controllo di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), dove i Vigili hanno verificato che gli apparati di controllo non avrebbero subito danni per cui si prevede che la circolazione possa riprendere.
Non sono state trovate tracce di incendio
I vigili del fuoco, allertati appena è scattato l'allarme dei sistemi antincendio, non hanno trovato nella sala-smistamento della stazione di Napoli centrale nessuna traccia di roghi o di principi di incendio. Lo si apprende da fonti delle Ferrovie dello Stato.