ITALIA
L'inchiesta della Procura
Emilia Romagna, anche un "sex toy" tra le spese pazze in Regione
Nell'elenco delle spese contestate, oltre a pasti, viaggi e regali, anche un "sex toy" che sarebbe stato messo a rimborso da una consigliera regionale

Tra le "spese pazze" dei consiglieri regionali dell'Emilia Romagna non ci sono solo pasti, viaggi, convegni e regali. Nella lista delle voci contestate appare anche un "sex toy" che sarebbe stato messo a rimborso da una consigliera regionale. Questa la spesa "più curiosa" emersa nell'inchiesta della Procura di Bologna.
Tra i rimborsi ritenuti illegittimi anche scontrini da meno di un euro per i wc pubblici o viaggi per convegni a Lampedusa. Non mancano poi le cosiddette interviste a pagamento, comparsate televisive pagate coi soldi pubblici. Ma anche regali, feste di compleanno e cene di beneficenza.
Tra i rimborsi ritenuti illegittimi anche scontrini da meno di un euro per i wc pubblici o viaggi per convegni a Lampedusa. Non mancano poi le cosiddette interviste a pagamento, comparsate televisive pagate coi soldi pubblici. Ma anche regali, feste di compleanno e cene di beneficenza.