ECONOMIA
Mercati
Il 2019 finisce in borsa con gli indici in ribasso

Non ci sono particolari spunti a stimolare i listini e così le borse danno l’addio al 2019 con il segno meno. Ma l’anno in corso si chiude con forti rialzi per gran parte delle borse mondiali. E tra le prime in classifica c’è Milano, che oggi cede lo 0,62%, ma che in questi dodici mesi sfiora +29%.
In ribasso anche Londra, Francoforte e Parigi che registrano progressi annuali inferiori a Milano. Sul listino spicca il titolo calcistico della Roma (+4,57%) sui contatti in corso per il cambio di proprietà.
Sul mercato dei titoli di Stato, l’andamento positivo dell’asta di Btp a 5 e 10 anni ha favorito una discesa dello spread a 159 punti base, dai 162 di venerdì scorso.
Sale il prezzo del petrolio e a quota 62 dollari al barile e aggiorna i massimi da metà settembre.
Tra le valute l’Euro approfitta della debolezza del Dollaro riportandosi a ridosso di 1,12, i massimi da metà agosto.
In ribasso anche Londra, Francoforte e Parigi che registrano progressi annuali inferiori a Milano. Sul listino spicca il titolo calcistico della Roma (+4,57%) sui contatti in corso per il cambio di proprietà.
Sul mercato dei titoli di Stato, l’andamento positivo dell’asta di Btp a 5 e 10 anni ha favorito una discesa dello spread a 159 punti base, dai 162 di venerdì scorso.
Sale il prezzo del petrolio e a quota 62 dollari al barile e aggiorna i massimi da metà settembre.
Tra le valute l’Euro approfitta della debolezza del Dollaro riportandosi a ridosso di 1,12, i massimi da metà agosto.