SPORT
Anticipo della 25.ma giornata
La Roma ingrana la quarta. Carpi battuto a domicilio 3-1
Primo tempo scosso solo dalla traversa di Salah. Bella la ripresa, che si apre col botta e risposta Digne-Lasagna. Nel finale a segno Dzeko (dopo 80 giorni a secco) e l'egiziano. Squadra di Spalletti terza, aspettando il confronto diretto Fiorentina-Inter

La Roma di Spalletti comincia a ingranare. A Modena, casa del Carpi per questa serie A, i giallorossi passano 3-1 e infilano la quarta vittoria consecutiva. In più, si issano a 47 punti, sopra Fiorentina e Inter. Per ora è terzo posto, in attesa dello scontro diretto di domenica fra viola e nerazzurri. Male che vada sarà quarto posto, con la piazza valida per la Champions a portata. Per i biancorossi ancora una sconfitta che inchioda a 19 punti, a -5 dal quart’ultimo posto.
Spalletti sceglie la difesa a 4, con Florenzi terzino destro e Zukanovic in panchina per la prima volta dal suo approdo nella Capitale. Nainggolan e Vainqueur gli schermi dietro ai trequartisti Salah, Perotti ed El Shaarawi. Dzeko centravanti. Castori risponde con un roccioso 3-5-2, con Sabelli e Letizia sulle corsie e Mancosu e Mbakogu di punta. Nonostante la pioggia, il terreno del ‘Braglia’ sembra tenere bene; il prato, tuttavia, è inevitabilmente scivoloso. Fatto che condiziona lo sviluppo del gioco da entrambe le parti. I biancorossi non faticano a controllare le rare iniziative del più quotato avversario. Che si fa pericoloso intorno alla mezz’ora. Dzeko prova una girata ravvicinata, che Gagliolo smorza a beneficio di Belec. Salah e il bosniaco provano un buon uno-due, Belec anticipa la conclusione. Dzeko arriva alla girata di testa su cross di El Shaarawy, Belec ci arriva. Dall’altra parte, Mbakogu vola in contropiede ma incespica sul più bello. La frazione si chiude con l’occasionissima per Salah: smarcato da una sponda di testa di Dzeko, l’egiziano scuote la traversa da sei-sette metri.
Nella ripresa la Roma si presenta con Pjanic al posto di El Shaarawy. Dopo qualche minuto avvicendamento anche nel carpi, con Lasagna per Mancosu. Gioco sempre spezzettato, ma ci pensa Digne ad accendere il match. Al 56’ il terzino sale sulla sinistra e inventa un diagonale dai 25 metri su cui Belec non può fare nulla. Sulle ali dell’entusiasmo ci prova anche Nainggolan, murato dalla difesa. Il Carpi risponde con la combinazione Lasagna-Mbakogu, Szczesny blocca il diagonale. Qualche secondo dopo (61’) l’ordine della combinazione si inverte, e anche il risultato: grave leggerezza di Rudiger su rinvio lungo, Mbakogu lo brucia, va sul fondo e crossa basso per Lasagna che deve solo spingere in rete il pari. La Roma non è subito efficace nella risposta, poi produce due buone occasioni con Dzeko e Nainggolan (ottimo Belec, soprattutto nella seconda circostanza). Perotti prova un movimento a rientrare, botta sopra la traversa. Contrariamente alle ultime uscite, i giallorossi non calano nella ripresa. E trovano il premio proprio negli ultimi minuti. All’84’ Salah fugge sulla destra, guadagna il fondo e serve a Dzeko il tocco facile del vantaggio. Al bosniaco il gol mancava da 80 giorni. Un solo giro d’orologio e un’altra tambureggiante azione della Roma vede l’uscita di Belec a chiudere su Nainggolan, sul rimpallo arriva tutto solo Salah a chiudere i conti. Sono quattro vittorie di fila, col terzo posto che si materializza.
Spalletti sceglie la difesa a 4, con Florenzi terzino destro e Zukanovic in panchina per la prima volta dal suo approdo nella Capitale. Nainggolan e Vainqueur gli schermi dietro ai trequartisti Salah, Perotti ed El Shaarawi. Dzeko centravanti. Castori risponde con un roccioso 3-5-2, con Sabelli e Letizia sulle corsie e Mancosu e Mbakogu di punta. Nonostante la pioggia, il terreno del ‘Braglia’ sembra tenere bene; il prato, tuttavia, è inevitabilmente scivoloso. Fatto che condiziona lo sviluppo del gioco da entrambe le parti. I biancorossi non faticano a controllare le rare iniziative del più quotato avversario. Che si fa pericoloso intorno alla mezz’ora. Dzeko prova una girata ravvicinata, che Gagliolo smorza a beneficio di Belec. Salah e il bosniaco provano un buon uno-due, Belec anticipa la conclusione. Dzeko arriva alla girata di testa su cross di El Shaarawy, Belec ci arriva. Dall’altra parte, Mbakogu vola in contropiede ma incespica sul più bello. La frazione si chiude con l’occasionissima per Salah: smarcato da una sponda di testa di Dzeko, l’egiziano scuote la traversa da sei-sette metri.
Nella ripresa la Roma si presenta con Pjanic al posto di El Shaarawy. Dopo qualche minuto avvicendamento anche nel carpi, con Lasagna per Mancosu. Gioco sempre spezzettato, ma ci pensa Digne ad accendere il match. Al 56’ il terzino sale sulla sinistra e inventa un diagonale dai 25 metri su cui Belec non può fare nulla. Sulle ali dell’entusiasmo ci prova anche Nainggolan, murato dalla difesa. Il Carpi risponde con la combinazione Lasagna-Mbakogu, Szczesny blocca il diagonale. Qualche secondo dopo (61’) l’ordine della combinazione si inverte, e anche il risultato: grave leggerezza di Rudiger su rinvio lungo, Mbakogu lo brucia, va sul fondo e crossa basso per Lasagna che deve solo spingere in rete il pari. La Roma non è subito efficace nella risposta, poi produce due buone occasioni con Dzeko e Nainggolan (ottimo Belec, soprattutto nella seconda circostanza). Perotti prova un movimento a rientrare, botta sopra la traversa. Contrariamente alle ultime uscite, i giallorossi non calano nella ripresa. E trovano il premio proprio negli ultimi minuti. All’84’ Salah fugge sulla destra, guadagna il fondo e serve a Dzeko il tocco facile del vantaggio. Al bosniaco il gol mancava da 80 giorni. Un solo giro d’orologio e un’altra tambureggiante azione della Roma vede l’uscita di Belec a chiudere su Nainggolan, sul rimpallo arriva tutto solo Salah a chiudere i conti. Sono quattro vittorie di fila, col terzo posto che si materializza.