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MONDO

Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'esercito pachistano (Ispr)

Pakistan: terminato l'attacco all'aeroporto di Karachi, uccisi tutti i terroristi

L'attacco rivendicato dai talebano è stato sferrato nella tarda serata di ieri da un commando armato e ha provocato ventotto vittime.  Lo scalo sarà restituito alle autorità civili verso le 12 locali

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Karachi (Pakistan) - immagine d'archivio
Karachi
Con l'uccisione di tutti i membri del commando armato, è terminato l'attacco sferrato all'aeroporto internazionale di Karachi nella tarda serata di ieri. Lo ha dichiarato alla tv DawnNews un portavoce delle forze paramilitari pachistane, il quale ha affermato che lo scalo della megalopoli pakistana sarà restituito alle autorità civili verso le 12 locali. L'attacco - rivendicato dal movimento talebano - avrebbe ucciso 28 persone e ne avrebbe ferite altre 23. Tra le vittime ci sono almeno dodici ribelli, tre dei quali morti mentre piazzavano e facevano deflagrare cariche esplosive, quattro dipendenti dello scalo e una dozzina di persone fra soldati e agenti della polizia. "Il messaggio che lanciamo al governo indica che siamo ancora vivi e in grado di reagire alle bombe che colpiscono i nostri villaggi", ha detto il portavoce Shahidullah Shahid.

L'ufficio stampa dell'esercito pachistano (Ispr)  ha descritto la dinamica dell'attacco: tra gli otto e i dieci terroristi armati sono entrati in un vecchio terminal dello scalo che ospita uffici e magazzini, vicino a un accesso riservato ai voli cargo e all'accoglienza dei vip, fornendo documenti d'identità falsi. Quindi, i militanti si sono fatti largo lanciando bombe a mano e hanno ingaggiato una sparatoria con le forze di sicurezza, uccidendo anche due civili. Dopo due ore dall'assalto, si sono udite due forti esplosioni. Le tv locali hanno mostrato una nuvola di fumo venire fuori dallo scalo. Questa mattina le forze di sicurezza hanno messo in campo una nuova offensiva contro i miliziani asserragliati negli hangar e sono riuscite a metter fine all'attacco, uccidendo tutti i ribelli.  
   
Altri attacchi di questo tipo sono stati rivendicati in passato dai ribelli talebani e da gruppi islamico-radicali, contro cui il governo pachistano è impegnato in una lotta pluridecennale che provocato migliaia di morti. 
 
Lontano da Karachi, ma nelle stesse ore, un attentato a sfondo interconfessionale ha colpito anche la regione del Baluchistan, area di conflitto tradizionale tra musulmani sunniti radicali e sciiti nel Pakistan sud-occidentale. Qui un attentatore kamikaze ha fatto strage in un ristorante affollato di pellegrini sciiti di ritorno da un tour religioso nel confinante Iran. Secondo fonti locali, 23 persone sono state uccise nell'esplosione, avvenuta quasi in contemporanea (seppure verosimilmente senza alcune legame diretto) con l'inizio dell'attacco terroristico all'aeroporto Jinnah.