MONDO
Migranti
SOS Mediterranée: gommone disperso ha raggiunto la Tunisia
La nave Ocean Viking aveva cercato nel Mediterraneo l'imbarcazione di cui si erano perse le tracce

"Siamo sollevati di apprendere che la barca in difficoltà segnalata da Alarm Phone nella notte di martedì scorso, ha raggiunto la Tunisia. Il team della Ocean Viking ha cercato la barca per tutta la giornata di mercoledì. Speriamo che le circa 42 persone siano sopravvissute e al sicuro". Così su Twitter Sos Mediterranée ha comunicato il probabile ritrovamento del gommone di migranti partito martedì sera da un tratto di costa libica al confine con la Tunisia.
Il team di #Oceanviking aveva cercato l'imbarcazione in difficoltà per tutta la giornata di mercoledì ma senza successo.
Si temeva un tragico finale dopo le morti in mare di questi giorni, in particolare il naufragio, - definito il peggiore di quest'anno dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM/IOM) -, avvenuto nel Mediterraneo Centrale con 130 persone annegate al largo della Libia dopo aver, per due giorni, chiesto aiuto senza ottenere risposta.
A comunicare quanto avvenuto è stato Alarm Phone su Twitter: "Un parente di una delle 42 persone che ci avevano chiamato martedì sera quando erano in mare in pericolo e che l'equipaggio di Ocean Viking ha cercato invano, ci ha informato che la barca potrebbe essere arrivata in Tunisia. Speriamo che sia vero e che tutte le persone siano vive".
Alarm Phone appena appresa la notizia ha subito girato la segnalazione alla Ong francese Sos Mediterranée, che tramite la nave Ocean Viking, stava continuando le ricerche della barca con le 42 persone.
Il team di #Oceanviking aveva cercato l'imbarcazione in difficoltà per tutta la giornata di mercoledì ma senza successo.
Si temeva un tragico finale dopo le morti in mare di questi giorni, in particolare il naufragio, - definito il peggiore di quest'anno dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM/IOM) -, avvenuto nel Mediterraneo Centrale con 130 persone annegate al largo della Libia dopo aver, per due giorni, chiesto aiuto senza ottenere risposta.
A comunicare quanto avvenuto è stato Alarm Phone su Twitter: "Un parente di una delle 42 persone che ci avevano chiamato martedì sera quando erano in mare in pericolo e che l'equipaggio di Ocean Viking ha cercato invano, ci ha informato che la barca potrebbe essere arrivata in Tunisia. Speriamo che sia vero e che tutte le persone siano vive".
Alarm Phone appena appresa la notizia ha subito girato la segnalazione alla Ong francese Sos Mediterranée, che tramite la nave Ocean Viking, stava continuando le ricerche della barca con le 42 persone.