ITALIA
Sisma
Conte visita Amatrice: c'è un decreto in discussione. Non vi aspettate magie, ma solo cose concrete
In camicia bianca e sprovvisto di giacca d'ordinanza visto il gran caldo, il presidente del consiglio ha prima visitato il cuore del centro storico, dove restano solo gli 'scheletri' della chiesa di Sant'Agostino e di due case. Poi il premier ha deposto una corona di fiori di fronte al monumento in memoria delle vittime del terremoto. L'ex sindaco Pirozzi: attendiamo risposte.

"Questo è solo il primo incontro, c'è un decreto in discussione, cerchiamo di farlo avviare". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo l'incontro con gli amministratori locali, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il commissario governativo per la ricostruzione, Paola De Micheli, il sindaco facente funzioni di Amatrice, Filippo Palombini, e il suo predecessore, oggi consigliere regionale del Lazio, Sergio Pirozzi, presso il comune di Amatrice. "Non vi aspettate magie ed effetti speciali - ha aggiunto il premier -, ma solo cose concrete". Ed ha proseguito: "Non ho nè dichiarazioni altisonanti nè promesse mirabolanti. Il mio è un gesto di solidarietà per le persone che hanno sofferto e ancora soffrono, per evitare che avvertano quel senso di solitudine, di abbandono da parte delle istituzioni".
In camicia bianca e sprovvisto di giacca d'ordinanza visto il gran caldo, Conte ha prima visitato il cuore del centro storico, dove restano solo gli 'scheletri' della chiesa di Sant'Agostino e di due case a due passi da quello che era l'hotel Roma. Poi il premier ha deposto una corona di fiori di fronte al monumento in memoria delle vittime del terremoto ad Amatrice. Il presidente del Consiglio si è soffermato in raccoglimento, prima di incontrare alcuni residenti del borgo reatino, distrutto dal terremoto del 2016, che gli hanno regalato un libro fotografico su Amatrice. Conte ha poi avuto, nella sede del Comune, un incontro con le autorità e gli amministratori.
Pirozzi: a premier priorità territorio, attendiamo risposte
"E' stato un incontro positivo, adesso vediamo le risposte concrete che arriveranno". E' quanto ha detto l'ex sindaco di Amatrice, ora presidente della commissione ricostruzione della Regione Lazio, Sergio Pirozzi. "Il Premier Conte ha ascoltato le istanze del territorio, anche perchè non e' semplice rendersi immediatamente conto di 2 anni di emergenza. Noi abbiamo ribadito le priorità, che sono quella di distinguere i territori tra chi vive un'emergenza totale e continua e chi no, e consentire agevolazioni e deroghe per i proprietari di seconde case, argomenti da inserire quanto prima nelle norme che verranno".
In camicia bianca e sprovvisto di giacca d'ordinanza visto il gran caldo, Conte ha prima visitato il cuore del centro storico, dove restano solo gli 'scheletri' della chiesa di Sant'Agostino e di due case a due passi da quello che era l'hotel Roma. Poi il premier ha deposto una corona di fiori di fronte al monumento in memoria delle vittime del terremoto ad Amatrice. Il presidente del Consiglio si è soffermato in raccoglimento, prima di incontrare alcuni residenti del borgo reatino, distrutto dal terremoto del 2016, che gli hanno regalato un libro fotografico su Amatrice. Conte ha poi avuto, nella sede del Comune, un incontro con le autorità e gli amministratori.
Pirozzi: a premier priorità territorio, attendiamo risposte
"E' stato un incontro positivo, adesso vediamo le risposte concrete che arriveranno". E' quanto ha detto l'ex sindaco di Amatrice, ora presidente della commissione ricostruzione della Regione Lazio, Sergio Pirozzi. "Il Premier Conte ha ascoltato le istanze del territorio, anche perchè non e' semplice rendersi immediatamente conto di 2 anni di emergenza. Noi abbiamo ribadito le priorità, che sono quella di distinguere i territori tra chi vive un'emergenza totale e continua e chi no, e consentire agevolazioni e deroghe per i proprietari di seconde case, argomenti da inserire quanto prima nelle norme che verranno".