ITALIA
"Famiglie e militanti sotto al Campidoglio"
Scontri per sgombero a Roma, arrestati l'ex candidato sindaco di Casapound ed altri 15 militanti
Roma, scontri tra militanti Casapound e forze dell'ordine per sgombero alloggi occupati abusivamente: 16 arresti

C'è il vicepresidente di Casapound Italia ed ex candidato sindaco di Roma Simone Di Stefano tra le persone arrestate dalla polizia municipale durante uno sgombero al Colosseo. "Le famiglie sgomberate, insieme a un gruppo di militanti, sono sotto al campidoglio - è detto in una nota -. Si tratta di una donna anziana, diabetica e con gravi problemi a deambulare, e di una famiglia con un bambino affetto da una disabilità. Con gravi problemi di indigenza, i due nuclei da oltre 30 anni occupavano due piccole case nello stabile del Comune sgomberato. Per lasciarlo avevano chiesto al Campidoglio di trovare loro un'altra sistemazione, anche in un bungalow, purché la famiglia potesse stare insieme. Il campidoglio meno di un mese fa li aveva convinti a lasciare l'appartamento promettendo una sistemazione in un residence poi risultata falsa e le famiglie sono state costrette a rioccupare".
La polizia di Roma capitale: arresti per resistenza, danneggiamenti e lesioni
L'operazione di sgombero è stata effettuata da 60 agenti, appartenenti al Gruppo Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) e al Nucleo delle Politiche abitative. Presenti il comandante generale Diego Porta, il vice comandante Antonio Di Maggio e il dirigente Maurizio Maggi, oltre ad un dirigente della questura e ai vigili del fuoco. "Nello stabile - spiega la polizia di Roma capitale - al momento dell'intervento erano presenti numerose persone che hanno ostacolato l'attività degli agenti gettando in strada masserizie e suppellettili e lanciando contro gli operatori generi alimentari di diverso tipo. Per entrare nello stabile è stato necessario superare le barriere erette per impedire l'accesso alla tromba delle scale. Sono stati registrati numerosi danneggiamenti: gli occupanti avevano distrutto la scala di accesso al terrazzo ed è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per poterlo raggiungere". Al termine delle operazioni "alcuni agenti hanno avuto bisogno di essere medicati in ospedale". Gli arresti sono stati eseguiti per resistenza, danneggiamenti e lesioni.
Ex sindaco Alemanno: Eredità gestione commissario Tronca
"Due famiglie sgomberate nonostante la presenza di un diversamente abile al loro interno, senza alcuna dignitosa alternativa predisposta dai servizi sociali. Questa è un'inaccettabile eredità della gestione commissariale del Prefetto Tronca, che ha disposto questi sgomberi senza nessuna contromisura sociale". Lo dichiarano in una nota l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e Giorgio Ciardi, portavoce romano di Azione Nazionale. "A farne le spese sono stati cittadini italiani che oggi sono senza un tetto dove abitare e i militanti di Casa Pound che hanno cercato di difendere il diritto alla casa - continuano Alemanno e Ciardi -. Anche gli agenti di Polizia Municipale sono colpevoli solo di aver obbedito a un ordine privo dei necessari presupposti politici e sociali.
La polizia di Roma capitale: arresti per resistenza, danneggiamenti e lesioni
L'operazione di sgombero è stata effettuata da 60 agenti, appartenenti al Gruppo Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) e al Nucleo delle Politiche abitative. Presenti il comandante generale Diego Porta, il vice comandante Antonio Di Maggio e il dirigente Maurizio Maggi, oltre ad un dirigente della questura e ai vigili del fuoco. "Nello stabile - spiega la polizia di Roma capitale - al momento dell'intervento erano presenti numerose persone che hanno ostacolato l'attività degli agenti gettando in strada masserizie e suppellettili e lanciando contro gli operatori generi alimentari di diverso tipo. Per entrare nello stabile è stato necessario superare le barriere erette per impedire l'accesso alla tromba delle scale. Sono stati registrati numerosi danneggiamenti: gli occupanti avevano distrutto la scala di accesso al terrazzo ed è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per poterlo raggiungere". Al termine delle operazioni "alcuni agenti hanno avuto bisogno di essere medicati in ospedale". Gli arresti sono stati eseguiti per resistenza, danneggiamenti e lesioni.
Ex sindaco Alemanno: Eredità gestione commissario Tronca
"Due famiglie sgomberate nonostante la presenza di un diversamente abile al loro interno, senza alcuna dignitosa alternativa predisposta dai servizi sociali. Questa è un'inaccettabile eredità della gestione commissariale del Prefetto Tronca, che ha disposto questi sgomberi senza nessuna contromisura sociale". Lo dichiarano in una nota l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e Giorgio Ciardi, portavoce romano di Azione Nazionale. "A farne le spese sono stati cittadini italiani che oggi sono senza un tetto dove abitare e i militanti di Casa Pound che hanno cercato di difendere il diritto alla casa - continuano Alemanno e Ciardi -. Anche gli agenti di Polizia Municipale sono colpevoli solo di aver obbedito a un ordine privo dei necessari presupposti politici e sociali.