MONDO
Oggi anche giornata Missionaria dei Ragazzi
Papa: no a prepotenza, sete di potere e ricchezze
Il Santo Padre dopo l'Angelus ha rivolto gli auguri di Natale agli ortodossi e ai copti d'Egitto: ad esse rivolgo il mio augurio più cordiale: questa gioiosa celebrazione sia fonte di nuovo vigore spirituale e di comunione tra tutti noi cristiani, che lo riconosciamo come Signore e Salvatore

"Pur sapendo che Gesù è il Salvatore, si preferisce vivere come se non lo fosse: invece di comportarsi in coerenza alla propria fede cristiana, si seguono i principi del mondo, che inducono a soddisfare le inclinazioni alla prepotenza, alla sete di potere e di ricchezze''. Lo ha detto Papa Francesco durante l'Angelus a piazza San Pietro, in occasione della Festa dell'Epifania. Papa Francesco ha invitato i fedeli a seguire l'esempio dei Magi e la loro "ricerca premurosa del Messia'', in contrapposizione "all'indifferenza dei sommi sacerdoti e degli scribi'' e alla ''paura'' di Erode.
''Siamo invece chiamati a seguire l'esempio dei Magi: essere premurosi nella ricerca, pronti a scomodarci per incontrare Gesù nella nostra vita. Ricercarlo per adorarlo, per riconoscere che Lui è il nostro Signore, Colui che indica la vera via da seguire. Se abbiamo questo atteggiamento, Gesù realmente ci salva, e noi possiamo vivere una vita bella, possiamo crescere nella fede, nella speranza, nella carità verso Dio e verso i nostri fratelli''.
Santo Padre dopo Angelus: auguri di Natale a ortodossi e copti d'Egitto
'"Alcune Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, celebrano in questi giorni il Natale del Signore. Ad esse rivolgo il mio augurio più cordiale: questa gioiosa celebrazione sia fonte di nuovo vigore spirituale e di comunione tra tutti noi cristiani, che lo riconosciamo come Signore e Salvatore. Vorrei esprimere in modo speciale la mia vicinanza ai cristiani ortodossi copti e salutare mio fratello Twadros II nella gioiosa occasione della consacrazione della nuova Cattedrale al Cairo''. Lo ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli dopo l'Angelus.
''L'Epifania è anche la Giornata Missionaria dei Ragazzi, che quest'anno invita i ragazzi missionari a fare proprio lo sguardo di Gesù, perché diventi la guida preziosa del loro impegno di preghiera, di fraternità e di condivisione con i coetanei più bisognosi''.
Francesco, dopo il suo "cordiale saluto a tutti" i fedeli in piazza San Pietro"singoli pellegrini, famiglie, gruppi parrocchiali e associazioni, provenienti dall'Italia e da diversi Paesi" ha rivolto un "saluto speciale al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell'Epifania e che quest'anno è dedicato al territorio dei Monti Prenestini. Desidero ricordare anche il corteo dei Magi che si svolge in numerose città della Polonia con larga partecipazione di famiglie e associazioni". Augurando "buona festa" ha concluso con la sua solita invocazione: "Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!''.
Papa saluta corteo "Viva la befana"
Un saluto speciale - ha poi aggiunto - al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell'Epifania e che quest'anno è dedicato al territorio dei Monti Prenestini. Desidero ricordare anche il corteo dei Magi che si svolge in numerose città della Polonia con larga partecipazione di famiglie e associazioni. A tutti auguro una buona festa. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!".
''Siamo invece chiamati a seguire l'esempio dei Magi: essere premurosi nella ricerca, pronti a scomodarci per incontrare Gesù nella nostra vita. Ricercarlo per adorarlo, per riconoscere che Lui è il nostro Signore, Colui che indica la vera via da seguire. Se abbiamo questo atteggiamento, Gesù realmente ci salva, e noi possiamo vivere una vita bella, possiamo crescere nella fede, nella speranza, nella carità verso Dio e verso i nostri fratelli''.
Santo Padre dopo Angelus: auguri di Natale a ortodossi e copti d'Egitto
'"Alcune Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, celebrano in questi giorni il Natale del Signore. Ad esse rivolgo il mio augurio più cordiale: questa gioiosa celebrazione sia fonte di nuovo vigore spirituale e di comunione tra tutti noi cristiani, che lo riconosciamo come Signore e Salvatore. Vorrei esprimere in modo speciale la mia vicinanza ai cristiani ortodossi copti e salutare mio fratello Twadros II nella gioiosa occasione della consacrazione della nuova Cattedrale al Cairo''. Lo ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli dopo l'Angelus.
''L'Epifania è anche la Giornata Missionaria dei Ragazzi, che quest'anno invita i ragazzi missionari a fare proprio lo sguardo di Gesù, perché diventi la guida preziosa del loro impegno di preghiera, di fraternità e di condivisione con i coetanei più bisognosi''.
Francesco, dopo il suo "cordiale saluto a tutti" i fedeli in piazza San Pietro"singoli pellegrini, famiglie, gruppi parrocchiali e associazioni, provenienti dall'Italia e da diversi Paesi" ha rivolto un "saluto speciale al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell'Epifania e che quest'anno è dedicato al territorio dei Monti Prenestini. Desidero ricordare anche il corteo dei Magi che si svolge in numerose città della Polonia con larga partecipazione di famiglie e associazioni". Augurando "buona festa" ha concluso con la sua solita invocazione: "Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!''.
Papa saluta corteo "Viva la befana"
Un saluto speciale - ha poi aggiunto - al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell'Epifania e che quest'anno è dedicato al territorio dei Monti Prenestini. Desidero ricordare anche il corteo dei Magi che si svolge in numerose città della Polonia con larga partecipazione di famiglie e associazioni. A tutti auguro una buona festa. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!".