ECONOMIA
Il rendimento dei Btp decennali chiude sui minimi
Borse europee contrastate in chiusura, positiva Wall Street
In rialzo i listini di New York, dove oggi la seduta è ridotta a mezza giornata: l'indice Dow Jones sale dello 0,3%%.

I mercati europei hanno risentito dell'andamento positivo di Wall Street, arginando le perdite della prima parte di seduta e in qualche caso risalendo oltre la soglia della parità : Parigi +0,18%, Francoforte +0,06%.
In rialzo i listini di New York, dove oggi la seduta è ridotta a mezza giornata: l'indice Dow Jones sale dello 0,3%%.
Quanto a Milano, l'indice principale ha ceduto lo 0,43% nell'ultima seduta di novembre. Il bilancio da gennaio per la nostra borsa è positivo +5,7%.
Oggi i mercati azionari sono stati condizionati dalle decisioni dell'Opec, l'organizzazione dei paesi produttori di petrolio, di non tagliare la produzione. Le quotazioni internazionali del greggio sono scese bruscamente e ne hanno sofferto i titoli legati alle compagnie petrolifere. A Piazza Affari Eni -2,7%, Tenaris -4,7%, Saipem -5,4%.
Il rendimento dei Btp decennali ha toccato oggi un nuovo minimo storico chiudendo la seduta al 2,04%, e lo spread rispetto ai Bund tedeschi di riferimento è sceso a 134 punti: determinanti ancora una volta le aspettative di un piano di acquisti di titoli di stato da parte della Banca Centrale Europea.
In rialzo i listini di New York, dove oggi la seduta è ridotta a mezza giornata: l'indice Dow Jones sale dello 0,3%%.
Quanto a Milano, l'indice principale ha ceduto lo 0,43% nell'ultima seduta di novembre. Il bilancio da gennaio per la nostra borsa è positivo +5,7%.
Oggi i mercati azionari sono stati condizionati dalle decisioni dell'Opec, l'organizzazione dei paesi produttori di petrolio, di non tagliare la produzione. Le quotazioni internazionali del greggio sono scese bruscamente e ne hanno sofferto i titoli legati alle compagnie petrolifere. A Piazza Affari Eni -2,7%, Tenaris -4,7%, Saipem -5,4%.
Il rendimento dei Btp decennali ha toccato oggi un nuovo minimo storico chiudendo la seduta al 2,04%, e lo spread rispetto ai Bund tedeschi di riferimento è sceso a 134 punti: determinanti ancora una volta le aspettative di un piano di acquisti di titoli di stato da parte della Banca Centrale Europea.