ITALIA
Il sisma
Nella notte l'Italia centrale torna a tremare: terremoto di magnitudo 4.1 tra Norcia e Accumoli
Quella di 4.1, a una profondità di 8 chilometri, è stata la più forte di una serie di scosse che i sismografi dell'Ingv hanno cominciato a registrare dalla serata di ieri

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata avvertita alle 2.02 tra Norcia, Arquata del Tontro e Accumoli, nella stessa area colpita dal terremoto del 2016. Quella di 4.1, a una profondità di 8 chilometri, è stata la più forte di una serie di scosse che i sismografi dell'Ingv hanno cominciato a registrare dalla serata di ieri. Nessun danno, ma molta paura: la gente in preda al panico si è riversata in strada.
Molte le repliche
Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino, dove al momento non si segnalano comunque danni.
Avvertite distintamente anche nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Ancona le due scosse principali della sequenza sismica in corso nel Centro Italia, dove comunque non vengono segnalati al momento danni. Sulla suo profilo Facebook, il geologo Emanuele Tondi dell'Università degli studi di Camerino (Macerata) afferma: "La zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata tre anni fa. La zona di faglia è quindi ancora quella del Monte Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza, sempre possibile e che non era per nulla terminata. Negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata è molto grande e la sequenza di aftershocks lunga".
Il vicesindaco di Arquata: "Sarà dura ma non molliamo"
"Stanotte sarà dura dormire ma non molliamo". Il vicesindaco Di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Michele Franchi, commenta così con l'ANSA le nuove scosse di terremoto avvertite nelle ultime ore, tra cui una di magnitudo 4.1 con epicentro tra la stessa Arquata e Norcia (Perugia). Nel paese dell'Ascolano, pesantemente colpito dal sisma del 2016, "c'è molta paura e tutte le luci sono accese nelle case", racconta Franchi. Al momento non si segnalano comunque danni.
Evento sismico del 1° settembre 2019 di magnitudo Ml 4.1 a Norcia (PG) https://t.co/g8c8gGAWLz
— INGVterremoti (@INGVterremoti) September 1, 2019
Molte le repliche
Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino, dove al momento non si segnalano comunque danni.
Molta paura ma nessuna richiesta di soccorso è giunta al momento alle sale operative dei #vigilidelfuoco per le scosse di #terremoto (la maggiore di ML 4.1) registrate dalle 2:02 di #oggi #1settembre a Norcia, Preci, Arquata del Tronto, comuni colpiti dal sisma del 2016
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) September 1, 2019
Avvertite distintamente anche nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Ancona le due scosse principali della sequenza sismica in corso nel Centro Italia, dove comunque non vengono segnalati al momento danni. Sulla suo profilo Facebook, il geologo Emanuele Tondi dell'Università degli studi di Camerino (Macerata) afferma: "La zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata tre anni fa. La zona di faglia è quindi ancora quella del Monte Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza, sempre possibile e che non era per nulla terminata. Negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata è molto grande e la sequenza di aftershocks lunga".
Il vicesindaco di Arquata: "Sarà dura ma non molliamo"
"Stanotte sarà dura dormire ma non molliamo". Il vicesindaco Di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Michele Franchi, commenta così con l'ANSA le nuove scosse di terremoto avvertite nelle ultime ore, tra cui una di magnitudo 4.1 con epicentro tra la stessa Arquata e Norcia (Perugia). Nel paese dell'Ascolano, pesantemente colpito dal sisma del 2016, "c'è molta paura e tutte le luci sono accese nelle case", racconta Franchi. Al momento non si segnalano comunque danni.