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Piano anti-smog al Nord, stop ai diesel più inquinanti. Rischio caos

Parte il pacchetto 'anti-smog' firmato dalle Regioni del Nord Italia che si affacciano sulla Pianura Padana. Da oggi in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto inizieranno le limitazione alla circolazione dei diesel più inquinanti per rimanere in vigore fino al 31 marzo dell'anno successivo.
In Piemonte i divieti slittano di una settimana, dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe peresentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici.
In particolare, nel piano firmato nel giugno del 2017 è previsto lo stop, dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 fino alle18.30, per le auto e i veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 e, nell'Emilia Romagna, fino a Euro 4.
Un numero ingente di mezzi, che il Sole 24 Ore stima in 1,1 milioni di automobili, che cambierà drasticamente la vita di tutti i giorni, con il rischio di complicazioni per chi si deve mettere alla guida. Le limitazioni alla circolazione, nate per tentare di controllare una situazione che è stata già sanzionata dalla Ue, non sono infatti uniformi in tutto il vasto territorio interessato e fanno capo, oltre che ai 'Piani integrati regionali' alle amministrazioni comunali delle località coinvolte, ovvero quelle con più di 30mila abitanti che dovrebbero aver predisposto le delibere attuative.
In Piemonte i divieti slittano di una settimana, dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe peresentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici.
In particolare, nel piano firmato nel giugno del 2017 è previsto lo stop, dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 fino alle18.30, per le auto e i veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 e, nell'Emilia Romagna, fino a Euro 4.
Un numero ingente di mezzi, che il Sole 24 Ore stima in 1,1 milioni di automobili, che cambierà drasticamente la vita di tutti i giorni, con il rischio di complicazioni per chi si deve mettere alla guida. Le limitazioni alla circolazione, nate per tentare di controllare una situazione che è stata già sanzionata dalla Ue, non sono infatti uniformi in tutto il vasto territorio interessato e fanno capo, oltre che ai 'Piani integrati regionali' alle amministrazioni comunali delle località coinvolte, ovvero quelle con più di 30mila abitanti che dovrebbero aver predisposto le delibere attuative.