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ITALIA

Bipartisan

Al via iter per attribuire poteri speciali a Roma Capitale, analoghi a Regione

Esame di ddl di riforma costituzionale e legge ordinaria 

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Parte alla Camera con un assenso bipartisan l'iter della riforma costituzionale per attribuire a Roma Capitale i poteri speciali, analoghi a quelli di una Regione. Giovedì prossimo, 11 marzo, infatti, la commissione Affari Costituzionali inizierà l'esame sia di un ddl di riforma costituzionale presentato da Fi (primo frimatario Paolo Barelli) sia di una legge ordinaria presentata da M5s (primo firmatario Francesco Silvestri).

Lo annuncia all'Ansa il presidente della Commissione Giuseppe Brescia (M5s) che ricorda l'ordine del giorno approvato all'unanimità dall'assemblea Capitolina il 24 febbraio scorso. 

La Commissione, spiega Brescia, "lavorerà su un doppio binario legislativo: una riforma costituzionale che modifica l'articolo 114, comma 3 della Costituzione e una legge ordinaria dove si potrà prevedere, tra l'altro, una maggiore autonomia da parte di Roma nell'accesso diretto ai fondi europei e ai fondi per il trasporto pubblico locale".

"Apriamo in Parlamento un cantiere per Roma - spiega Brescia -, ascoltando il territorio e affrontando una questione che è nazionale e non locale. Tutte le forze politiche devono dare una risposta a una sfida che è patrimonio collettivo e non il capriccio di un sindaco. Teniamo fuori la campagna elettorale da questo cammino. Se ci sarà unità d'intenti si potrà procedere speditamente e potremo arrivare lontano." Dopo l'incardinamento si procederà su entrambe le proposte con un unico ciclo di audizioni che coinvolgeranno la sindaca di Roma, Virginia Raggi, altri esponenti istituzionali di Roma Capitale e tutte le realtà interessate.

Lo spirito dell'iniziativa è trasversale, con i relatori che saranno Annagrazia Calabria di Fi e Vittoria Baldino di M5s,. e dà seguito all'assemblea capitolina dello scorso 24 febbraio, a cui hanno partecipato anche diversi parlamentari di maggioranza e opposizione e in cui è stato approvato un ordine del giorno all'unanimità.

"Si partirà dai testi di M5S e Forza Italia, ma tutti i gruppi potranno presentare una loro proposta", spiega Brescia.. "Roma non può perdere l'occasione del Recovery Plan e del Giubileo 2025 - afferma Silvestri - Arriveranno fondi ingenti e dovranno essere gestiti e spesi in maniera semplice. La mia proposta di legge va in questa direzione e prevede anche norme per accelerare gli investimenti nelle infrastrutture. Roma deve contare di più nelle istituzioni. Servono un ufficio dedicato presso la presidenza del Consiglio e maggiori poteri in Conferenza Unificata. Roma deve avere anche una funzione di coordinamento assieme agli altri enti nella gestione dei rifiuti. E' questo che una Capitale merita".