ECONOMIA
Avvio negativo per le borse europee, in attesa dei dati Usa sul lavoro

E' di segno negativo l'apertura dei mercati azionari europei, nonostante il clima positivo che ha portato a chiudere la settimana in rialzo le piazze asiatiche.
A Piazza Affari nelle prime fasi di contrattazione l'indice principale scivola in calo dello 0,24%.
Montepaschi ha chiuso il semestre tornando all'utile, il titolo guadagna il 4,2%, mentre oggi sono attesi i risultati semestrali di Banco Popolare e Ubi Banca.
Prima dell'apertura della borsa sono stati pubblicati quelli di Telecom, con profitti ridotti a 29 milioni a causa dell'impatto di accantonamenti per 399 milioni: in borsa le azioni perdono lo 0,4%.
Tra le altre borse europee Londra -0,15%, Parigi - 0,33%, Francoforte -0,45%.
Germania e Francia registrano un'inattesa contrazione della produzione industriale a giugno: questi i primi dati economici della giornata. Ma l'attenzione è tutta rivolta al rapporto sull'occupazione americana che si conoscerà nel pomeriggio, molto importante in vista delle decisioni della Banca Centrale Americana sulla tempistica del rialzo dei tassi, una delle incognite che più pesa sui mercati.
Intanto l'euro si conferma sopra quota 1,09 nel cambio con il dollaro. Mentre sul fronte dei titoli di stato è stabile il rendimento dei nostri Btp decennali all'1,86%, e il divario rispetto agli analoghi titoli tedeschi si attesta a 116 punti base.
A Piazza Affari nelle prime fasi di contrattazione l'indice principale scivola in calo dello 0,24%.
Montepaschi ha chiuso il semestre tornando all'utile, il titolo guadagna il 4,2%, mentre oggi sono attesi i risultati semestrali di Banco Popolare e Ubi Banca.
Prima dell'apertura della borsa sono stati pubblicati quelli di Telecom, con profitti ridotti a 29 milioni a causa dell'impatto di accantonamenti per 399 milioni: in borsa le azioni perdono lo 0,4%.
Tra le altre borse europee Londra -0,15%, Parigi - 0,33%, Francoforte -0,45%.
Germania e Francia registrano un'inattesa contrazione della produzione industriale a giugno: questi i primi dati economici della giornata. Ma l'attenzione è tutta rivolta al rapporto sull'occupazione americana che si conoscerà nel pomeriggio, molto importante in vista delle decisioni della Banca Centrale Americana sulla tempistica del rialzo dei tassi, una delle incognite che più pesa sui mercati.
Intanto l'euro si conferma sopra quota 1,09 nel cambio con il dollaro. Mentre sul fronte dei titoli di stato è stabile il rendimento dei nostri Btp decennali all'1,86%, e il divario rispetto agli analoghi titoli tedeschi si attesta a 116 punti base.