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MONDO

Buckingham Palace

Tramonta l'era May, la premier rimette il mandato nelle mani di Elisabetta

 "Auguro ogni successo a Boris Johnson" dice May. La premier dimissionaria ha "suggerito" alla regina di incaricare il neo leader dei Tories di formare un nuovo governo

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Theresa May ha presentato le dimissioni ufficiali da premier. May si è recata a Buckingham Palace nel primo pomeriggio per rimettere il mandato nelle mani di Elisabetta e per "suggerire" alla regina di incaricare Boris Johnson di formare un nuovo governo.

Nel breve discorso di saluto, la May, ancora una volta emozionata, ha rivendicato i risultati ottenuti, pur ammettendo che resta "molto lavoro da fare", in particolare per attuare la Brexit. Ha quindi detto "grazie" allo staff, al popolo britannico e a suo marito Philip. Mentre ha augurato "ogni successo a Boris".

Il successo di un governo "è il successo del nostro Paese", ha rimarcato la premier Tory uscente, riferendosi al suo successore come a un leader credibile per il Partito Conservatore e ribadendo "le più calorose felicitazioni a Boris Johnson" per la sua designazione.

Il Regno Unito "è il Paese delle aspirazioni e delle opportunità", ha poi proseguito, ricordando di essere stata il secondo capo del governo donna nella storia nazionale dopo Margaret Thatcher. Mentre le sue parole conclusive sono state di gratitudine: "un grazie" rivolto allo staff, al mondo politico, ai funzionari dello Stato, al popolo britannico e - con particolare commozione - al marito Philip, in piedi al suo fianco. "Continuerò a fare il mio dovere" come deputato "nell'interesse nazionale" e per contribuire a fare di questo Paese "un Paese che funzioni per tutti", ha concluso la May

Il breve discorso prima di recarsi a Buckingham Palace: "Grazie per avermi permesso di servire il Regno Unito"