MONDO
La ricorrenza
Prima guerra mondiale: commemorato centenario sbarco alleati sulla penisola di Gallipoli
Cerimonie in Turchia, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito

Migliaia di persone hanno assistito alle cerimonie di commemorazione del centenario dello sbarco sulla penisola di Gallipoli, sullo stretto dei Dardanelli, delle truppe australiane e neo-zelandesi, che con le forze alleate di Francia e Regno Unito tentavano di superare la resistenza dell'esercito ottomano e raggiungere Costantinopoli.
Alle cerimonie hanno partecipato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il principe Carlo d'Inghilterra e i premier di Australia e Nuova Zelanda Tony Abbott e John Key.
Dopo otto mesi di sanguinosi combattimenti la battaglia di Gallipoli venne vinta dalle forze ottomane, che impedirono agli alleati di conquistare Costantinopoli e di imporre cosi la resa all'Impero ottomano, alleato a Germania e Austria.
Il contingente australiano e neozelandese (Anzac), dopo avere perso 11mila uomini, venne ritirato dalle spiagge di Gallipoli. La battaglia per il controllo dei Dardanelli fece 130mila morti, 44mila alleati e 86mila ottomani. A Gallipoli si distinse in particolare nel campo ottomano l'allora colonnello Mustafa Kemal, poi ribattezzato Ataturk, che nel 1923 fondò la repubblica turca sulle rovine dell'impero ottomano.
Cerimonie per la ricorrenza si sono svolte, oltre che nella penisola turca, anche in Australia e Nuova Zelanda, dove è festa nazionale perché quella sfortunata campagna militare forgiò l'indipendenza delle due nazioni. Celebrazioni anche nel Regno Unito, alla presenza della regina Elisabetta, del principe Filippo e del principe William.
Alle cerimonie hanno partecipato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il principe Carlo d'Inghilterra e i premier di Australia e Nuova Zelanda Tony Abbott e John Key.
Dopo otto mesi di sanguinosi combattimenti la battaglia di Gallipoli venne vinta dalle forze ottomane, che impedirono agli alleati di conquistare Costantinopoli e di imporre cosi la resa all'Impero ottomano, alleato a Germania e Austria.
Il contingente australiano e neozelandese (Anzac), dopo avere perso 11mila uomini, venne ritirato dalle spiagge di Gallipoli. La battaglia per il controllo dei Dardanelli fece 130mila morti, 44mila alleati e 86mila ottomani. A Gallipoli si distinse in particolare nel campo ottomano l'allora colonnello Mustafa Kemal, poi ribattezzato Ataturk, che nel 1923 fondò la repubblica turca sulle rovine dell'impero ottomano.
Cerimonie per la ricorrenza si sono svolte, oltre che nella penisola turca, anche in Australia e Nuova Zelanda, dove è festa nazionale perché quella sfortunata campagna militare forgiò l'indipendenza delle due nazioni. Celebrazioni anche nel Regno Unito, alla presenza della regina Elisabetta, del principe Filippo e del principe William.