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Coronavirus

Bertino: "Risultati rassicuranti"

Latte materno sicuro, allattamento non trasmette Covid

Lo rivela uno studio, coordinato dalla Città della Salute di Torino, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale "Frontiers in Pediatrics"

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Una mamma positiva a Covid-19 può trasmettere il virus durante l'allattamento? A fare chiarezza sono i risultati, appena pubblicati su 'Frontiers in Pediatrics', di una ricerca multicentrica tutta italiana, coordinata dalla Città della Salute di Torino. Si tratta dello studio con la casistica più numerosa finora condotto in Europa e l'unico in cui la ricerca del virus nel latte è stata abbinata alla valutazione clinica dei neonati nel periodo durante l'allattamento: i risultati saranno presentati in anteprima venerdì 2 ottobre al Meeting della European Milk Bank Association.

Sono stati analizzati i campioni di latte di 14 mamme positive al virus dopo il parto, controllando i loro  neonati nel primo mese di vita. Il latte è risultato negativo al Sars-CoV-2 in 13 di questi  campioni, mentre in un caso è stata identificata per un breve periodo la presenza dell'Rna virale. Il  dato più confortante è stato che tutti i neonati, allattati al seno seguendo scrupolosamente le regole  raccomandate in questi casi (uso della mascherina, lavaggio appropriato delle mani, pulizia  e disinfezione delle superfici e degli oggetti in uso) non hanno mostrato segni di malattia.

Anche quattro neonati le cui mamme si erano ammalate subito dopo il parto, e che erano risultati  positivi al virus nei primi giorni, compreso quello con presenza del virus nel latte materno, si sono  tutti negativizzati, in buona salute, nel primo mese di allattamento. 

Lo studio è stato coordinato dalla Neonatologia universitaria dell'ospedale Sant'Anna della Città della  Salute di Torino, diretta dal professor Enrico Bertino, e dal Laboratorio   universitario di  Virologia Molecolare del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, diretto dal professor David  Lembo. Vi hanno partecipato, oltre alla Neonatologia  ospedaliera  del Sant'Anna diretta dal  dottor Daniele Farina, le Neonatologie degli ospedali Mauriziano e Maria Vittoria di Torino e quelle  degli ospedali di Alessandria, Aosta e del   San Martino di Genova.

Le analisi molecolari sui campioni di latte sono state invece condotte nei Laboratori ospedalieri di  Microbiologia della Città della Salute e dell'ospedale San Luigi Gonzaga,   diretti rispettivamente  dalla professoressa Rossana Cavallo e dalla dottoressa Giuseppina Viberti, adiuvata in questo  studio dal dottor Giuseppe De Renzi.

"Questi risultati sono rassicuranti per le mamme e per gli operatori sanitari che si occupano della salute della madre e del bambino - spiega il professor Bertino -. La ricerca  supporta anche le recenti raccomandazioni dell'Oms che, nonostante le limitate informazioni finora disponibili, in  considerazione di tutti i benefici, anche immunologici,  dell'allattamento materno, lo ha recentemente raccomandato anche per le mamme positive".

"Da diversi anni stiamo studiando le proprietà antivirali del latte materno ed abbiamo identificato nuovi componenti attivi che potrebbero proteggere il lattante dalle infezioni virali  - aggiunge il professor Lembo -. Anche per questo motivo, salvo poche eccezioni, l'allattamento al seno è una risorsa importante per la salute del neonato".