CULTURA
Fu governatore delle Fiandre
Risolto "cold case" storico: il duca di Parma Alessandro Farnese non fu avvelenato
Ris: forse morì per una polmonite

Soffriva di gotta, aveva una frattura scomposta sull'avambraccio destro a causa di un colpo da arma da fuoco ma non fu avvelenato. Probabilmente la causa del decesso fu una banale polmonite. A quasi 429 anni dalla sua morte è stato risolto il giallo sulla morte del Duca di Parma Alessandro Farnese, governatore delle Fiandre ed eroe della battaglia di Lepanto dove, vicecomandante della Lega cristiana, catturò la galera del Gran Visir e s'impossessò del tesoro degli Ottomani.
La scoperta
L'istituto di medicina legale dell'Università di Parma assieme ai carabinieri del Ris, sempre di Parma, hanno studiato i resti del grande condottiero su commissione dell'Ordine Costantiniano ed oggi, la Gazzetta di Parma, rivela gli esiti di quella ricerca iniziata nel gennaio del 2020. Nessun avvelenamento, racconta al quotidiano la professoressa Rossana Cecchi dell'università di Parma.
Grazie alle analisi, si è poi scoperta la dieta dei duchi di Parma. "Alessandro mangiava cibi duri, poco cotti, tipici dei campi di battaglia" spiega la professoressa Marianna Peracchia, mentre la moglie "ingurgitava molti zuccheri ed era afflitta da carie profonde".
La tumulazione
Ora il corpo di Alessandro Farnese e della moglie Maria torneranno a riposare nella cripta della chiesa della Steccata a Parma, pantheon dei duchi di Parma. Domani alle 16 per la tumulazione saranno in Italia il Duca di Parma Carlo Saverio di Borbone, quattro sindaci delle Fiandre e anche un diplomatico in rappresentanza del regno del Belgio.
La scoperta
L'istituto di medicina legale dell'Università di Parma assieme ai carabinieri del Ris, sempre di Parma, hanno studiato i resti del grande condottiero su commissione dell'Ordine Costantiniano ed oggi, la Gazzetta di Parma, rivela gli esiti di quella ricerca iniziata nel gennaio del 2020. Nessun avvelenamento, racconta al quotidiano la professoressa Rossana Cecchi dell'università di Parma.
Grazie alle analisi, si è poi scoperta la dieta dei duchi di Parma. "Alessandro mangiava cibi duri, poco cotti, tipici dei campi di battaglia" spiega la professoressa Marianna Peracchia, mentre la moglie "ingurgitava molti zuccheri ed era afflitta da carie profonde".
La tumulazione
Ora il corpo di Alessandro Farnese e della moglie Maria torneranno a riposare nella cripta della chiesa della Steccata a Parma, pantheon dei duchi di Parma. Domani alle 16 per la tumulazione saranno in Italia il Duca di Parma Carlo Saverio di Borbone, quattro sindaci delle Fiandre e anche un diplomatico in rappresentanza del regno del Belgio.