Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-a9537adb-1e67-4cf3-9051-38e97a88fea5.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Agguato in strada contro due fratelli

Sparatoria a Palermo: un morto e un ferito. Arrestata giovane vicina di casa

Nel quartiere Arenella numerosi colpi da arma da fuoco hanno raggiunto due fratelli. Uno è morto l'altro è ferito. In stato di fermo una giovane donna che avrebbe ammesso i fatti

Condividi
di Tiziana Di Giovannandrea
In serata una giovane donna è stata arrestata ed avrebbe ammesso di avere sparato ai due fratelli Leonardo e Giuseppe Bua in piazzetta Caruso, a Palermo, dopo l'ennesima lite per problemi di vicinato che duravano da molto tempo, per una proprietà contesa. 

La sparatoria è avvenuta poco dopo le 18 nel quartiere Arenella, nelle vicinanze di piazzetta Caruso. Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito. Si tratta di due fratelli: la vittima è Leonardo Bua di 36 anni mentre il fratello Giuseppe di 40 anni è rimasto ferito ed è stato portato all'ospedale Villa Sofia in gravi condizioni. 

Sul posto sono subito arrivati gli agenti della Squadra Mobile della Questura assieme agli operatori del 118. Gli inquirenti si sono immediatamente messi al lavoro per la ricostruzione dell'esatta dinamica dei fatti. I sanitari del 118 hanno potuto soltanto constatare la morte di uno dei due uomini trovati a terra. 
 
I due fratelli sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola che non hanno lasciato scampo a uno dei due: Leonardo Bua è stato freddato con due colpi alla testa. Secondo quanto reso noto dalla Polizia sono stati esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco e si è subito pensato ad un'esecuzione anche perché un altro fratello sceso in strada si è messo a gridare: "Sono tutti morti che camminano" facendo intendere di conoscere l'identità degli autori dell'agguato.

La giovane donna arrestata si chiama Alessandra Ballarò, ha 20 anni ed avrebbe ammesso di avere sparato ai due fratelli Bua per la proprietà contesa, dopo che si è saputo che un passante avrebbe ripreso col suo telefono cellulare la lite degenerata nell' omicidio e nel ferimento.
L'esame con il guanto di paraffina stabilirà se l'autrice del crimine sia stata proprio lei.